18/12/2014 08:54
CORSPORT - L'avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo, ha commentato in un'intervista al quotidiano sportivo la squalifica di due giornate inflitta a Rudi Garcia. «Auspico una sospensione della sanzione sportiva nei confronti di Garcia che deve avere la facoltà e la possibilità di poter sostenere la sua tesi difensiva, anche con un contraddittorio diretto con lo steward - le parole del legale - .Purtroppo, come è ormai noto la giustizia sportiva e quella ordinaria viaggiano a velocità completamente diverse. Compatibilmente con i tempi che non possono essere nè immediati ma nemmeno troppo dilatati, bisogna dare la possibilità a Garcia di poter affrontare nel migliore dei modi la situazione. Basterebbe, come detto, il confronto diretto e la presenza di testimonianze ben chiare e precise. Ma non si può comunque pensare di poter sanzionare Garcia senza dargli la possibilità di confutare in maniera chiara, precisa e diretta la tesi del suo accusatore».
«La Procura Federale ha il dovere di fare chiarezza su questo fatto nei tempi previsti e leciti, ma senza poter applicare da subito la sanzione decisa in primo grado. La clausola compromissoria in questo caso non è applicabile e quanto accaduto rappresenta un fatto senza precedenti. Gli organi inquirenti e giudicanti sportivi devono riflettere sulla eccezionalità e la gravità di quanto accaduto. Giusto sanzionare Garcia se ha sbagliato. Ma se questo non può essere provato nei tempi e nei modi previsti dalla giustizia sportiva, non si può negare a Garcia o a chiunque sia coinvolto in una situazione la possibilità di potersi difendere a tutti i livelli».