02/03/2015 11:49
RADIO 1 - «Sfida scudetto? Sì, soprattutto per la Roma è l'ultima chiamata. 9 punti sono un distacco importante ma in caso di risultato pieno si aprirebbe una situazione complicata ma con una battaglia fino alla fine». L'ex portiere della Roma, Franco Tancredi, spera che i giallorossi possano questa sera battere la Juve e riaprire la corsa scudetto. «La Roma dell'anno scorso purtroppo è sparita e ce ne siamo accorti dopo il 7-1 con il Bayern da cui sono cominciati i guai sul piano tecnico, tattico e degli infortuni. Questa partita riveste una importanza notevole anche per l'rogoglio dei giallorossi vista la gara d'andata in cui giocò un grande match perdendolo. Ce la metteranno tutta. Si sono visti in Europa League segnali di ripresa, certo che l'ultimo mese e mezzo si sono addormentati perché altrimenti c'era ancora margine. In questi due mesi c'è stato questo solco scavato dalla Juve», prosegue Tancredi ai microfoni dell'emittente radiofonica. La Roma ha ritrovato Gervinho. «Si sapeva che sarebbe partito per la Coppa d'Africa e quanto era importante per questa squadra. Ma stasera c'è bisogno di un salto di orgoglio e bisogna sperare in questo. Se la Roma dovesse vincere andrebbe a 6 punti, e se vincesse con uno scarto superiore all'andata avrebbe lo scontro diretto a favore. Questa sera è l'ultima chiamata per la Roma e deve riuscire a dare un chiaro segnale. Queste partite ti danno una carica enorme e non c'è bisogno neanche di prepararle. Spero sia una bella partita, anche maschia, ma uno spot per il calcio italiano. De Sanctis o Skorupski? In questa gara penso mi dia più fiducia Morgan, ha più esperienza e c'è bisogno di certezza e Morgan lo è», conclude Tancredi.