23/03/2015 17:32
Arbitri oriundi? No, grazie. Domenico Messina, designatore della Serie A, elogia il rendimento dei fischietti nostrani nel campionato 2014-2015 e rivendica le qualità delle giacchette nere made in Italy. A chi parla dell'ipotesi di importare 'refereè dall'Inghilterra o 'schiedsrichter' dalla Germania, Messina replica: «C'è stata un'esperienza fatta a metà del secolo scorso ed è stata fallimentare. Se non impariamo nulla dalla storia, non andiamo avanti».
«Credo che il rendimento dei nostri direttori di gara sia molto positivo in un campionato in cui si cercano costantemente episodi e situazioni per screditare il lavoro arbitrale. I mesi di febbraio e marzo sono stati eccellenti», afferma il designatore all'Hilton Airport di Fiumicino, dove è andato in scena l'incontro tra calciatori, allenatori, dirigenti e, appunto, arbitri. «Se 2-3 partite ogni tanto non vanno bene, si tratta di una situazione fisiologica. Ho visto rigori sbagliati in questo weekend, nessuno ha gridato allo scandalo. In generale, in Italia si tende molto a screditare il nostro lavoro, mentre andrebbe valorizzato. Siamo un paese grande, se ce lo ricordassimo ogni tanto sarebbe meglio», aggiunge.
Il meeting ha offerto l'occasione per evidenziare alcune cifre: Quest'anno «abbiamo valutato e segnalato circa il 10% di situazioni di fuorigioco in più, quindi il nostro lavoro in questo senso cresce su numeri molto grandi. Abbiamo una percentuale certificata di errori pari al 2%», spiega. Allenatori e giocatori hanno toccato in particolare un tasto: «Abbiamo parlato di fuorigioco, di una regola difficile da comprendere e da applicare. Auspichiamo che qualche correttivo venga fatto, ma per il momento la regola è questa. La tripla sanzione: siamo tutti rassegnati, la norma è così e va accettata». I veleni dell'ultima domenica di campionato, con le veementi proteste del Napoli, a quanto pare non hanno lasciato il segno in sala. «Abbiamo parlato di situazioni di carattere tecnico, è stato un confronto molto sereno. A distanza di qualche ora, certi atteggiamenti e un pò di nervosismo vengono stemperati. Non ho analizzato l'episodio» contestato dal Napoli nel match pareggiato 1-1 con l'Atalanta «e non ho parlato con l'arbitro» Calvarese, che secondo la società partenopea non ha ravvisato un fallo di Pinilla su Henrique nell'azione della rete bergamasca. «Ognuno esprime le proprie sensazioni assumendosi le proprie responsabilità», chiosa Messina.