02/05/2015 19:52
Alla vigilia di Roma-Genoa, in programma domenica alle 12.30 allo Stadio Olimpico, Rudi Garcia ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-partita. Queste le parole del tecnico romanista:
ASCOLTA L'AUDIO DELLA CONFERENZA STAMPA:
Ha visto qualcosa di diverso nella gara con il Sassuolo rispetto alle altre gare?
"L'efficacia nelle zone di verità come diciamo, le due aree. Siamo stati solidi, non abbiamo quasi concesso nulla e abbiamo fatto 3 gol con meno tiri rispetto al solito"
Come sta Keita?
"E' un problema differente. Prima del Sassuolo ha avuto questa sciatalgia che mi ha fatto cambiare idea, poi è tornato al 100%. Ora è un problema al ginocchio che ha da un po'. E' tornato questo dolore, farò un punto con lui domani mattina, per ora è convocato. Vediamo domani: lui è uno che ha uno spirito talmente collettivo da voler sempre aiutare la squadra e io devo valutare se vale la pena. Sicuramente lui vorrà aiutare la squadra"
Deve anche valutare la condizione di Totti?
"Perché è un problema Francesco? Sta benissimo, avete letto tutti le dichiarazioni del mio capitano. Ha ragione quando dice che dobbiamo essere tutti concentrati sul quotidiano, sulla partita che arriva. Il capitano ha detto parole da capitano, abbiamo lo stesso avviso su questa cosa. Se avete bisogno che ribadisca che è un giocatore importantissimo per noi lo rifaccio. Valuterò le forze nostre, quelle dell'avversario e domani sceglierò la formazione"
Domani è la gara più difficile?
"Peccato non vedere Nicolas Burdisso perché ho apprezzato tanto l'uomo oltre al giocatore. Sappiamo cosa fare contro una squadra del genere, quello che non sappiamo sono le condizioni atletiche delle squadra visto che è la terza partita in una settimana. Poi farò caldo"
La presenza di Keita è vincolante per vedere Pjanic trequartista?
"No, non è un problema il centrocampo né per il modulo, né per la qualità"
Dal 30 novembre, 2 vittorie in casa. E' un problema tattico o psicologico?
"E' un problema un po' di tutto. Le due partite che ha citato fanno capire che possiamo battere anche grandi squadre. Tatticamente non è un problema, i giocatori devono fare in modo che l'Olimpico torni ad essere una cassaforte. Se i tifosi sono dietro la squadra è sempre una forza in più, in una partita ci sono momenti alti e bassi e soprattutto in quest'ultimi momenti dobbiamo essere uniti e abbiamo bisogno dell'aiuto dei tifosi. Se posso dire una cosa ai tifosi è di venire in tanti e di aiutare la squadra anche in difficoltà"
Quanto manca per vedere il vero Doumbia?
"Sul piano psicologico è ovvio che questo gol gli darà molta più fiducia, la sua storia è di aver preso i fischi alla prima gara che ha fatto dovuti soprattutto alla prestazione della squadra. Ora aver fatto un gol come solo un centravanti può fare, con un colpo di fucile di testa, può essere un'arma in più. L'abbiamo preso per fare dei gol e a Sassuolo ha risposto anche se ha aiutato molto la squadra, non si può soffrire se la prima linea di difesa aiuta"
Su Pjanic: aver giocato in quelle condizioni può averlo penalizzato. E anche Paredes e Uçan, scavalcati da un calciatore al 50%...
"Non ho mai forzato un giocatore a scendere in campo. E' ovvio che se chiedete ad un giocatore sui 22 che iniziano una gara sono in pochi a non aver un problema. C'è la testa per superare queste cose. Ora Pjanic sembra aver chiuso con i problemi alla caviglia ma non ho dubbio che poteva dare il suo meglio anche così. I nostri medici e fisioterapisti fanno il meglio per curare i giocatori poi ci sono stagioni con più problemi e altre meno. In questa ci sono stati più problemi ma non è il momento per parlarne"
Su Cole.
"Non è il momento di fare bilanci. E' un grande campione, non serve che lo dica io. Come gli altri, può essere molto utile durante le ultime 5 partite"
Che effetto le fa che Toni ha segnato quanto tutto l'attacco della Roma? Ha cambiato idea sul fatto che è meglio avere più attaccanti che segnano piuttosto che un bomber?
"Dipende dai giocatori, se uno di voi ci porta Cristiano Ronaldo lo prendiamo. Se non lo hai, è meglio avere 5 attaccanti che fanno 5 gol. A Sassuolo ha segnato Doumbia, Gervinho ha fatto l'assist e domani deve essere così. In più abbiamo centrocampisti che segnano"
Ieri era all'Olimpico per la finale Primavera.
"Hanno fatto una buona stagione che non è finita. Possono lottare per vincere il campionato. Meglio costruire sui momenti difficili che quando tutto va bene che ti credi arrivato. Devono guardare avanti, dimenticare la gara di ieri e concentrarsi sul finale di campionato dove ci sono ancora belle cose da vivere"
Su Pjanic: da qui a fine stagione può essere l'uomo in più?
"Sappiamo che una grande squadra ha bisogno anche dei suoi grandi giocatori. Mire è tornato efficace su questo punto: assist, gol...E' sulla strada giusta, deve rimanere su questo ritmo fino alla fine e gli altri anche devono decidere le partite. Nell'ambito del collettivo, i singoli devono fare il massimo per far vincere la squadra"