30/05/2015 23:06
Beppe Iachini, allenatore del Palermo, interviene in conferenza stampa alla vigilia del confronto con la Roma. "Per come si è partiti, cioè con tante incognite, posso dire che abbiamo fatto un’ottima stagione - le sue parole - C’erano tante difficoltà e ci sentivamo in dovere di andare a fare bene per risanare i bilanci, per curare l’immagine del Palermo. Alla vigilia del campionato, sapevamo che le partenze di Lafferty e Abel sarebbero contate parecchio. Però, fortunatamente abbiamo scoperto altri top-player, i miei attuali giocatori”.
“Rammarichi? Sì, un po’. Se anche metà dei pali colpiti fossero stati gol, penso ci saremmo giocati fino alla fine un posto in Europa. Però, tutto sommato non posso chiaramente lamentarmi - continua il tecnico bianconero - Il mio futuro? Mi hanno presentato diverse offerte, ma io voglio continuare qui al Palermo. C’è un progetto che sta nascendo. Abbiamo gettato le basi. Non posso mollare adesso”.
Iachini poi parla delle scelte tattiche per la gara di domani con i giallorossi, inutile ai fini della classifica per entrambe le contendenti: "Per domani sto valutando qualche ragazzo che ha giocato meno nella stagione, anche se per grandi linee si vedrà quel che si è visto nelle ultime settimane. Vogliamo cercare di fare risultato, traendo ulteriori informazioni sui nostri ragazzi. Sono l’allenatore che, insieme a Guidolin, ha concluso un intera stagione in rosanero? Speriamo che stasera non ricevi qualche chiamata (ride ndr). Sono orgoglioso e mi fa molto piacere che il Presidente abbia deciso di dare continuità al lavoro iniziato con me e il mio staff 1 anno e 7 mesi fa. Di certo mi inorgoglisce questo pensando che da Palermo sono passati allenatori che stimo particolarmente con Guidolin e Delio Rossi. Il mio rapporto con il Presidente è stato molto intenso perché, quando avevamo delle vedute differenti, a volte alzavo io da una parte o lui dall’altra. In ogni modo abbiano instaurato un rapporto di stretta collaborazione e fiducia nonostante lui sia a 1500 km di distanza”.