08/09/2015 21:05
RETE SPORT - Il direttore sportivo del Frosinone Marco Giannitti ha rilasciato un'intervista all'emittente radiofonica in vista della sfida del Matusa tra la squadra ciociara e la Roma. Queste le sue parole:
Come si stanno preparando la città e la società per la partita di sabato?
E’ un derby che passerà alla storia, nessuno pensava ad un Frosinone-Roma di Serie A. La città è in attesa di questo grande evento. Siamo tranquilli e sereni, perché affronteremo la squadra più forte del campionato e una delle migliori in Europa. Sarà difficile ma dobbiamo tentare il tutto per tutto.
Quanto è difficile la Serie A per il Frosinone? Si sente il salto di categoria?
Per me è il primo anno da direttore sportivo in Serie A. In questo momento è difficile dare un giudizio sulla squadra, sicuramente dovremo crescere. Se la squadra gioca come contro il Torino possiamo soltanto migliorare, ma dobbiamo farlo in fretta.
Il presidente Stirpe ha parlato di una sinergia di mercato con la Roma. Cosa è mancato per il passaggio di Ibarbo a Frosinone? Riguardo i due posti da extracomunitari, state trattando con i giallorossi per qualche giocatore particolare?
La Roma come tante altre squadre si è fatta avanti per i posti da extracomunitari. Noi abbiamo intrapreso un certo discorso ma è ancora presto per parlare di giocatori. Conosco bene Sabatini, ero un suo giocatore ad Arezzo, ma da qui a gennaio ne passa di tempo. Ibarbo era conteso da tanti club, ma quando si presenta una società inglese c’è poco da fare e il giocatore non era più alla nostra portata.
Riguardo le polemiche relative alla vendita dei biglietti?
Noi abbiamo un problema di struttura, ma siamo il terzo stadio d’Italia per quanto riguarda il settore ospiti: duemila posti sono tanti. Sull’impossibiltà di acquistare i biglietti per i tifosi romanisti della nostra provincia, la decisione è dipesa dalle scelte di ordine pubblico perché si è preferito tutelate il cuore della tifoseria giallorossa. Per ospitare la Roma sarebbe servito uno stadio da 80mila posti.
Lo scorso anno Frosinone e Carpi sono state citate da Lotito nella famosa intercettazione. C’è stato un chiarimento con il presidente della Lazio?
Sono cose più grandi di me, la decisione spetta al presidente. Mi interessa il calcio giocato e continuare il progetto che ci dovrà portare alla salvezza.
Pensa che l’impegno contro il Barcellona porterà la Roma a snobbare la sfida contro il Frosinone?
No, la Roma punta allo scudetto perché è la favorita. Il titolo a Roma vale come dieci Coppe Campioni. La Roma non ci sottovaluterà e sarà un grandissimo match, dovremo fare una grandissima partita.
Chi toglierebbe alla Roma?
Nessuno, sono tutti grandi campioni e mi tengo i miei che mi hanno regalato grandi soddisfazioni.