Conferenza stampa, GARCIA: "Qui bisogna sempre vincere, altrimenti insoddisfatti: così non si cresce. Castan presto sarà pronto. Dzeko non è al 100%" (FOTO e VIDEO)

16/10/2015 19:29

Ripartirà da Roma-Empoli il cammino dei giallorossi in campionato, interrotto a causa della sosta per le Nazionali dopo la vittoria di Palermo. Alla vigilia della sfida dell'Olimpico, tiene la consueta conferenza stampa pre-gara:

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Come sta ?
"Bisogna dire che anche se siamo rimasti sempre in contatto con la Bosnia, l'hanno gestito bene. Non era pronto per giocare e non ha giocato, era possibile che entrasse soprattutto nella seconda partita ma l'hanno gestito bene. Non è al 100% ma abbiamo guadagnato dei giorni e almeno oggi ha fatto tutto l'allenamento con la squadra, cosa che ieri non ha fatto. Piano piano sta recuperando la forma fisica e soprattutto il fatto di giocare senza paura"

Ieri Pallotta ha parlato con i tifosi: spera che la situazione possa cambiare?
"Sì, lo spero tanto ovviamente. Il Presidente ha sempre fatto e sempre farà le cose migliori per la sua Roma e anche per i suoi tifosi. Soffriamo tutti questa situazione e speriamo che si risolva presto, le sue parole sono un bel segnale verso i nostri tifosi"

Contro l'Empoli ripartirà dal 4-4-2 o tornerà al ?
"Abbiamo provato entrambi i moduli e metterò in campo una squadra in grado di passare dall'uno all'altro e anche ad un terzo modulo che conosciamo bene per dare problemi all'avversario e vincere la partita. Il nostro obiettivo è continuare la serie di vittorie iniziate contro Carpi e Palermo. Dobbiamo essere pronti perchè domani serve soprattutto di non sottovalutare l'Empoli, hanno vinto contro il Sassuolo, hanno pareggiato contro il , ha tanta qualità collettiva e caratteristiche precise. Dobbiamo essere al 200% per mettere tutto in campo e vincere questa partita. Niente pensieri ad altre cose se non al campionato domani alle 18"

difensore centrale o è possibile rivedere ?
"Tutto è possibile, Dani fa benissimo in difesa ma ovviamente con l'assenza di non è che faremo 7 partite con Daniele al centro della difesa perché non è possibile che poi mi mancano le soluzioni a centrocampo per un regista di ruolo. Per tutta la stagione e soprattutto per queste 7 partite ci servono due centrali, come e , di nuovo sul campo. Avremo bisogno di tutte le nostre forze già da domani e anche per le prossime 7 partite"

Pallotta ha detto che la Roma è costruita per lo scudetto. Lei spesso ha ripetuto che la favorita è la , ci ha ripensato?
"La favorita è la perché ne ha vinti 4 di fila di scudetti. Poi il campionato è più aperto quest'anno e noi ci impegneremo per smentire i pronostici, ma per fare una grande stagione con un grande traguardo ci serve anche di non avere infortuni di lunga durata, come successo con e l'anno scorso"

Nelle parole di ha visto un'ipotetica candidatura a suo erede?
"Quando siamo avversari è normale che il gioco mediatico è anche stuzzicare la squadra avversaria. E' stato un gioco leale con Antonio, lui sta facendo grandi cose con la Nazionale. Io non leggo ogni giorno le dichiarazioni di tutti, so che qua serve vincere sennò c'è sempre gente insoddisfatta. Quello lo ha detto anche Luciano Spalletti alcuni giorni fa, è vero ma non è così che si costruiscono le vittorie future. A me interessa solo seguire la mia strada e continuare a lavorare con la mia squadra"

Può dire con certezza di quando potrà tornare in campo ? C'è ottimismo su , è fiducioso sul fatto di averlo all'inizio del nuovo anno?
"Su Kevin spero possa tornare presto, non l'ho mai visto così bene da quando si è infortunato la prima volta. Non l'ho mai visto così bene, sereno, lavorare bene. Questo tipo di infortunio, soprattutto perchè è quasi il terzo sullo stesso ginocchio, richiede tempo e dobbiamo lasciarglielo, siamo fiduciosi e lo aspettiamo al 100% rispettando i tempi. Su Leo: ho un rapporto davvero particolare con lui, per me è quasi come un figlio, sarò il primo contento quando sarà tornato al 100%. Non ci sono problemi, il suo momento arriverà, se non domani accadrà in queste 7 gare. Sta migliorando, ovviamente gli manca il ritmo non solo della competizione ma anche degli allenamenti perché è stato fuori un anno, non si torna al 100% con la bacchetta magica. Io lo vedo bene, sereno, entusiasta, ho parlato tanto con lui e sa che io sono dietro di lui che lo spingo e sono onesto con lui. C'è concorrenza, quando sarà di nuovo il migliore, e lo spero, allora sarà un uomo e un giocatore importante del futuro. Io non dimentico le cose che ha fatto il primo anno con me"

La Roma è il miglior attacco del campionato ma subisce troppo. E' un problema tattico, di concentrazione o di approccio? è pronto?
"Sì, Antonio è pronto, è guarito dal suo problema al ginocchio. Come per Leo sarà un problema di ritmo da riprendere giocando anche grazie agli allenamenti. Se vinciamo 4-2 tutte le partite fino alla fine del campionato sono d'accordo, anche se sul piano difensivo lo ribadisco possiamo fare meglio. Ho rivisto tutti i gol presi, non c'è un parametro che torna sempre, sono gol differenti. Anche per problemi di errori individuali, su questo miglioreremo. E' sempre un atteggiamento da squadra, ma dopo i difensori devono essere difensori veri, dobbiamo avere due portieri forti come li abbiamo e il centrocampo deve proteggere di più la difesa, oltre alla prima linea che deve aiutare: queste sono cose ovvie di una squadra di calcio. Quello che non voglio è perdere la voglia di andare sempre in attacco, di attaccare sempre perchè per vincere le partite bisogna segnare: con trentotto 0-0 si va in Serie B. Dobbiamo trovare un equilibrio tra il prendere meno gol e continuare a segnare dei gol per essere tra i migliori attacchi della serie A"

Si sente più responsabilità sulle spalle dopo le parole di Pallotta?
"Quando gioco lo faccio sempre per vincere, sia nella mi professione che nella mia vita privata. Quando sono arrivato il primo anno avevo voglia di vincere tutto, poi facciamo di tutto per farlo sapendo che c'è un processo di miglioramento da seguire. Penso che lo abbiamo seguito da quando sono arrivato, il Presidente ha detto che le cose sono iniziate da 2 anni e mezzo, vale a dire da quando sono arrivato e facciamo in modo di migliorare sempre non solo la rosa ma anche i dettagli, la preparazione e il gioco e di conseguenza anche i risultati"