15/10/2015 17:38
CSS - Il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi, dopo l'intervista rilasciata e pubblicata da 'Il Messaggero', ha parlato in mattinata anche all'emittente radiofonica. Queste le sue dichiarazioni:
"Totti? L’hanno visto triste anche al trecentesimo gol. Si capta che non ha più lo stesso entusiasmo, o c’è un’aria diversa intorno a lui. E’ difficile giudicare. Lui ha sicuramente ancora i colpi, però probabilmente gli manca la fisicità. L’Empoli cercherà di fare il suo gioco. Se ci mettiamo nella nostra metà campo per tutta la partita diventa un suicidio. Siamo consapevoli di avere delle idee di gioco che porteremo avanti, consapevoli di aver fatto negli ultimi anni sempre delle buone partite all’Olimpico. Nelle ultime due partite con la Roma abbiamo preso un solo punto, ma con qualche episodio contro. Abbiamo perso in casa con una rete di Nainggolan nella passata stagione, ma con un ‘gollonzo'. Società straniere? Le guardo con curiosità, sono da accogliere in maniera positiva perché vengono ad investire in Italia. C’è anche un po’ di tristezza perché leva identità al Paese. Se penso alla Roma che è stata dei Sensi per tanti anni, mi viene un po’ di dispiacere. Così come il Milan, che per tanti anni è stato il riferimento di questo sport. Se questo servirà però per dare nuova linfa e nuovi investimenti, ben venga. Sono più per le proprietà italiane, mi appassionano più le proprietà di De Laurentiis e di Agnelli, piuttosto che persone che non conosciamo e con le quali non abbiamo un contatto diretto"