Calcioscomesse, il 16 maggio la sentenza per Conte

23/04/2016 00:22

Oggi davanti al giudice dell' udienza preliminare Pierpaolo Beluzzi si è chiusa l'istruttoria del maxi processo sul calcioscommesse. Il 16 maggio saranno emesse le sentenze nei confronti dei sette imputati che sono stati giudicati con rito abbreviato, tra i quali il ct della Nazionale per il quale il pm Roberto di Martino ha chiesto la condanna a 6 mesi di reclusione per la presunta combine della partita di serie B Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011.

Il giudice emetterà anche la sentenza sui patteggiamenti e si saprà chi proscioglierà o rinvierà a giudizio degli oltre ottanta imputati che hanno scelto il rito ordinario. Intanto oggi hanno preso la parola gli ultimi avvocati difensori di Beppe Signori, Cristiano Doni, ex capitano dell' Atalanta, Omar Milanetto oggi ds del e all'epoca dei fatti giocatore della medesima squadra, e Massimo Mezzaroma, ex presidente del Siena. «Ho contestato fortissimamente il ruolo di capo che è stato cucito addosso a Beppe Signori perché si chiama Beppe Signori. Se si fosse chiamato Pistolazzi Artemio che giocava in serie C, non sarebbero arrivati a noi», ha detto l'avvocato Patrizia Brandi di , legale dell'ex bomber della Nazionale, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Secondo l'accusa, Signori era il capo del gruppo di scommettitori bolognesi in contatto con il gruppo di Singapore che finanziava la corruzione. «Se leggete gli atti non si capisce perché lui diventi il capo. È l'uomo immagine di un'associazione a delinquere», ha aggiunto il legale del calciatore.

(ansa)