Conferenza stampa, SPALLETTI: "La vicenda stadio non influenza il mio futuro. Tour de force? Pensiamo a una partita per volta" (AUDIO, FOTO E VIDEO)

25/02/2017 19:54

torna a parlare in conferenza stampa. L'allenatore della Roma incontra i cronisti alla vigilia della gara di campionato con l', in programma domani alle 20.45 a San Siro. Questo l'intervento del tecnico giallorosso:

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Ascolta Spalletti in conferenza stampa Inter-Roma 25.02.17" su Spreaker.

Il prossimo tour de force, cambierà qualcosa nella sua testa?
Come bisognerebbe fare? Aiutaci. Se ammucchia così queste partite diventa un fardello importante, potrebbe sembrare una cosa impossibile. Proviamo a fare così: si 'smucchiano' e si pensa una per volta, non c’è altra soluzione. Acceleratore a tavoletta ma una partita per volta. Le partite sono tante e di importanza fondamentale. Probabilmente non si cadrà nel tranello di dividere partite facili e quelle più difficili, non si possono interpretare male le nostre future partite, sono tutte di primissima qualità e primissimo livello.

L' ha vinto 9 delle ultime 10 partite. Quanto c’è di Pioli nella crescita dell’?
Non lo so, ora hanno trovato equilibri ma erano già una squadra forte. Pioli è un allenatore bravo e capace, lo sanno tutti del mondo del calcio che è uno che sa parlare di tattica ed è convincente con i suoi giocatori, ora ha trovato equilibri importanti e ha cambiato tattica. Gioca con questi 2 trequartisti e una prima punta e i 3 centrali in difesa. In difesa gli mancherà uno forte come Miranda ma ha soluzioni interne e più che altro ha fantasia e qualità. E’ tanto che vincono, per cui siamo pronti ad affrontare una squadra vincente.

La partita con il Villarreal dimostra che il turn over è un concetto relativo. In questi impegni ravvicinati con , Lazio e almeno 9 intoccabili saranno sempre in campo? Come sta ?
Secondo me no, è quasi impossibile. Riguardo la partita ha fatto un'analisi corretta, ma in assoluto no, veniamo da tanti infortuni, si è cambiato molto nel lungo periodo. C’è da ribadire una cosa fondamentale, con il Villarreal non ho messo i giocatori in condizione di esprimersi. Probabilmente a qualcuno mancava il ritmo partita, ma la differenza l’ha fatta la mia scelta nel primo tempo, infatti nel secondo è stata un’altra partita. Quando avremo bisogno di chi è sceso in campo giovedì si faranno trovare pronti perchè avremo bisogno di loro. è a posto ed è disponibile.

Dopo il Villarreal aveva detto che poteva allontanarsi da Roma in caso non passasse il progetto dello stadio. La decisione sullo stadio, invece, avvicina lei (e chi è in bilico) alla Roma del futuro?
Si vuole cambiare un po' il significato di quello che dico. L'ho detto molte volte, senza contraddizioni, mi sono anche dedicato a farvi capire bene e a farvi scegliere bene il vero dal falso. Poi però quando le mie parole vengono riportate vedo sempre un po' di confusione... Secondo me la gente ha capito bene: sono importanti i giocatori, tutti tengono alla Roma, tutti tengono alla nostra società e alla squadra ma serve fare risultati, se non si fanno cambia prospettiva. Voi dite sempre a tutti, a noi di più per metterci pressione, che bisogna vincere. Vi dico che è corretto. Il discorso fatto l'altro giorno è che contano i giocatori, quelli forti, che hanno un valore affettivo per l'ambiente e che vanno tenuti, sono quelli che vanno a confrontarsi con le squadre forti di questo campionato. Da qui in avanti ne parlerò con la società, quando incontro la gente fuori vedo che ha capito bene. Non devo dire più nulla. Lo stadio è una cosa importante, il risultato raggiunto è stato straordinario e fondamentale per la città. Quando una personalità come la sindaca Virginia Raggi viene messa in un confronto in cui è anche difficile trovare la soluzione e lei, attraverso il dialogo, riesce a dare tutela e soddisfazione per tutti, ha raggiunto il massimo, ha fatto il suo lavoro con competenza. E' un risultato che dà forza alla città, non solo a chi ha piacere a vedere una partita di calcio. E' una questione di crescita di valore della città. E' una soluzione corretta. Sapevo che questa questione era in buone mani, conosco bene , mi aspettavo poi la disponibilità del sindaco a metterci la profondità dei suoi pensieri in questa questione. Si è raggiunto il massimo risultato. Bravi tutti.

Ma c'è una correlazione con il suo futuro?
Ci può essere, ma lo stadio ci sarà tra 5-6 anni... Non sono ferratissimo. Se mi aiuti ti dirò se sarà morto oppure no in quegli anni lì... E' un traguardo importante per la società, è il traguardo al quale ambiscono tutte le società. E' il motivo per cui il calcio in Germania e Inghilterra hanno più potenzialità di quello italiano. Gli stadi di proprietà danno sbocchi lavorativi, sugli introiti, sulla passione degli sportivi, nell'avvicinare più persone a un movimento fondamentale. Troppe cose ci ruotano intorno e noi abbiamo sempre più responsabilità. Si va a collegare un po' tutto. Questa Roma sarà ancor più ambita, come squadra e possibilità future, di quello che è adesso.

Saranno fondamentali i duelli sulle fasce con l'. A e Bruno chiederà di spingere o di essere più guardinghi. Teme Candreva e Perisic, in sostanza?
Sono due giocatori forti, ma sono solo 2, l' ha una rosa forte. Secondo me troverà più D'Ambrosio sulla sua fascia. Al di là delle diagonali di copertura, sarà quasi un duello uomo contro uomo a tutto campo, sono a specchio le due squadre se continueranno a giocare così. Sono due duelli importanti, ma ce ne saranno altri. Loro hanno squadra imbottita di grandi nomi e di personalità. Bisognerà vedere chi sarà più bravo e più continuo, chi saprà scegliere la giocata che mette in difficoltà l'avversario, verrà fuori una partita molto aggressiva. Sarò più preciso a fine partita.

Per rispondere a Sarri e Pioli, lei sa quanti rigori hanno tirato e in campionato?
No. Ho letto qualcosa e posso dire che mi sembra sia stato fatto un lavoro certosino per aiutare la classe arbitrale su ciò di cui non sono contenti in questo periodo. Non ho capito se si riferiscono al fatto che hanno avuto pochi rigori, che ne abbiamo avuto altri noi... Boh. Vedremo in futuro. So una cosa per certo. Lo scorso anno in 19 partite la Roma ha avuto un rigore, poi nessuno ha fatto abbinamenti con altre squadre o ha chiesto qualcos'altro. Io non l'ho mai fatto. Ci diedero un rigore al terzo episodio in quella partita, in cui c'erano 3 falli di mano. Se poi loro per chiedere qualcosa devono usare noi... Loro sono bravi e si devono prendere qualche handicap, gli allenatori forti fanno in questa maniera, noi deboli come facciamo a colmare la differenza con quelli bravi?

Roma ormai realtà consolidata a livello nazionale. Sotto l'aspetto tecnico cosa si aspetta dalla società per far si che la Roma trovi una posizione solida livello europeo?
Non sono nelle condizioni di dire alla società cosa deve fare. Abbiamo professionisti veri, basta vedere i risultati raggiunti fino a qui. Scusami ma qui sorvolo, qui ci sono persone che sanno fare meglio questo lavoro. Ho capito, ma eccoci: siamo noi ciò che hai descritto. Siamo dentro l'Europa e siamo in corsa anche in Italia. Abbiamo fatto acquisti importanti, abbiamo grandi professionisti, la società ha lavorato bene e ha scelto un gruppo forte, di bravi ragazzi, che conoscono le proprie responsabilità. Mi aspetto soltanto, se ci fosse una partenza, che un giocatore forte venga sostituito. Ci vogliono giocatori forti per le competizioni forti. Bisogna dar seguito al lavoro degli ultimi anni ma sanno come fare, sono già concentrati sull'immediato futuro. Per me i tifosi della Roma possono stare tranquilli. L'attenzione alla continuità la danno queste scelte fatte adesso, come quella di costruire lo stadio, migliorare Trigoria, rimettere mano al Tre Fontane, rinforzare il settore giovanile... Poi ogni tanto qualche giovane, se sei bravo a farlo nascere, devi anche darlo via, sono rischi che sono da prendere  Il modo di lavorare è corretto, c'è competenza e passione. Potete stare tranquilli. Per chi fai il tifo? Per la Roma? Bravo! Sai, tutti i giornalisti fanno il tifo per uno o per un altro. A te non lo dicono, ma te fai bene a raccontarlo, hai le idee giuste. Chi non lo dice tifa più per gli altri che per questi...

Accetterebbe mai uno scambio -Icardi?
Tengo i miei calciatori, non sono discorsi che si fanno. Edin, per i numeri, è il calciatore che sta portando avanti le azioni fondamentali. Me lo tengo stretto. Tengo !

Roma e accomunate da operazioni di mercato simili, come Gerson e Gabigol. Le difficoltà dei due sono indici della difficoltà del calcio italiano? La crescita di e la rinascita di sono le sue più grandi soddisfazioni?
Dipende sempre dallo spessore del calciatore. Quando sono giovani così, poi, non tutti percepiscono le cose fondamentali e non sono pronti a mettere in mostra le loro qualità, gli va dato tempo. Nel caso di Gerson, ha davanti , ed ... Vengono presi apposta per crescere in questo ambiente e poi per mettere in pratica il loro valore. Per quanto riguarda la seconda domanda, per me le soddisfazioni arrivano quando la Roma fa punti e basta. Non ce l'ho con nessuno, non bado a nulla e a nessuno, penso solo ai risultati. Faccio tutto in funzione di questo: mi interessano i risultati della Roma. Pensate, anche un po' più di voi...

 

(fine)