27/02/2017 03:55
Episodio curioso quasi a inizio partita (6') di Inter-Roma. Protagonisti Ivan Perisic e l'arbitro Tagliavento che ha sanzionato il furbo retropassaggio di testa del croato al suo portiere Handanovic. Teoricamente il regolamento lo consentirebbe, ma se fatto in maniera artificiosa, con la testa o con qualsiasi altra parte del corpo, per aggirare il regolamento, ecco scattare la sanzione, cartellino giallo e punizione, in quanto ritenuto comportamenti antisportivo. E il regolamento (regola 12, ammonizioni per comportamento antisportivo) da' ragione al fischietto di terni: "E' condotta anti-sportiva quando un giocatore effettua un retropassaggio al portiere con la testa, petto o ginocchio per aggirare il regolamento, a prescindere dal fatto che il portiere tocchi il pallone con i piedi o con le mani". In un episodio analogo e' incorso anche qualche settimana fa Marco Verratti durante Nantes-Psg.