07/01/2018 20:19
Eusebio Di Francesco commenta senza nascondere l'amarezza il ko con la Roma contro l'Atalanta: "Credo che siamo in involuzione - le parole del tecnico giallorosso nella conferenza stampa postpartita - , per quello che abbiamo dimostrato stasera. Dopo il gol dell'Atalanta sembrava una squadra disunita, che aveva paura di giocare una palla anche a 5 metri. Siamo mancati in personalità, nel desiderio di andare a riprendere questa partita. Abbiamo fatto tutto un po' sporadicamente, non giocando da squadra come in passato"
"Ora bisogna restare zitti e lavorare - continua - . E dobbiamo riprendere l'aspetto mentale di questa squadra. Alla fine si va a parlare di aspetto fisico ma alla fine se si corre male o non si corre insieme si fa ugualmente fatica. Ora corriamo poco insieme, paradossalmente siamo diventati presto un collettivo e ora un po' di scollamento c'è. Sono il primo responsabile e devo individuare questo aspetto il prima possibile per ritrovare la squadra che ci ha dato grandi soddisfazioni".
Il tecnico si esprime poi anche sull'esclusione di Radja Nainggolan: "Abbiamo fatto una scelta forte, anche insieme al calciatore, per dare più forza al gruppo. Questo non è accaduto ma non dobbiamo tornare indietro. Sul carro dei giusti oggi ci salgono in pochi, visto che abbiamo perso. Ma nella vita bisogna fare delle scelte e prendersi le proprie responsabilità. Sto zitto e subisco, poi mi auguro che torneranno tutti sul carro per gioire di qualche grande vittoria (ride, ndr). Ho grandissimo dispiacere per i risultati sportivi, veramente, ma questa scelta andava fatta per crescere dal punto di vista etico. E' servito tanto a Radja, prima di tutto. Chi vuol capire capisce, chi non vuole pazienza... Ognuno è libero di educare le persone come vuole. Abbiamo fatto una scelta e mi auguro che sarà sempre così finché ci sarò io".