09/02/2018 01:33
TELERADIOSTEREO - Diego Palermo, responsabile del settore giovanile del Benevento, ha rilasciato un'intervista all'emittente radiofonica nella quale ha parlato della sfida di domenica sera contro la Roma. Ecco le sue dichiarazioni:
Lei è di Marino.
Si, sono partito dai Castelli, poi mi sono trasferito per fare un po' di Serie C e sono arrivato al Benevento.
Che momento è per il Benevento?
Per noi è una grande soddisfazione affrontare grandi squadre come la Roma e il Napoli. Per me sarà ancora più bello perchè sono romano venire all'Olimpico, è una bella emozione. Con il Napoloi siamo partiti bene, ma poi i singoli hanno fatto la differenza. Nel mercato di gennaio abbiamo costruito qualcosa di buono, è un'impresa impossibile ma ci proveremo fino alla fine.
Il Benevento ha sempre dato tutto, merito di de Zerbi e del presidente Vigorito.
Senza il presidente non avremmo mai potuto immaginare di ritrovarci in serie A, per Benevento città è un grandissimo traguardo. Il primo ringraziamento va a Vigorito, ma sicuramente De Zerbi è un bravissimo allenatore.
Sagna e Sandro?
Quando parla il presidente, lui può convincere tutti, ma non dal punto di vista economico, a livello emotivo, è una persona che parla col cuore, ti stimola, ti porta ad accettare questa realtà che per tanti campioni come Sandro e Sagna o tanti altri è sconosciuta.
Vigorito è stato spinto dal calore della gente?
Benevento è una piazza caldissima come tifo, ma tranquilla. Nonostante siamo sempre stati ultimi, non ci hanno mai fatto mancare il proprio appoggio. Non è da tutti stare a 7 punti ed avere sempre dietro 12-13 mila spettatori allo stadio che ti sostengono, questa classifica potrebbe demoralizzare tutti, ma loro sono sempre là. Noi crediamo ancora all'impresa, ve lo dico apertamente. Ora non abbiamo nulla da perdere, ci giochiamo ogni partita a viso aperto, cerchiamo di dare il meglio, poi se arriva qualcosa di buono, tanto di guadagnato. Domenica non veniamo a fare una scampagnata, anche se le nostre partite sono quelle col Crotone, con la Spal, gli scontri diretti dove là non possiamo sbagliare.
Qualcosa in più non si poteva fare anche questa estate?
Sicuramente si, ma in un anno e mezzo ci siamo ritrovati dalla C alla A, ci serviva come esperienza, per noi questo resta un sogno andare a Roma e giocare contro gente che avevamo visto fino a pochi mesi fa solo su Sky. Ci saranno tanti tifosi all'Olimpico, ma il nostro zoccolo duro è sempre presente.
D'Alessandro e Brignola?
D'Alessandro è un ottimo giocatore, può darci una mano,ha un cambio di passo impressionante, Brignola è cresciuto da noi, per noi è una grande soddisfazione averlo portato in Serie A. Su Enrico abbiamo fatto un accordo con Bruno Conti, poi lui è stato sostituito e con la Roma non se ne fece più nulla: fortunatamente Brignola ora gioca da noi, sta facendo bene.