22/03/2018 21:34
“Abbiamo discusso, la procura ha insistito sulla richiesta di sanzione di 2 giornate stop del campo porte chiuse. Noi abbiamo replicato ampiamente sotto il profilo giuridico, perché sotto quello sostanziale i dati di fatto non sono messi in discussione“. Lo dice l’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, al termine dell’udienza svolta oggi innanzi alla Corte federale d’Appello della Figc a sezioni unite, in merito al processo di secondo grado relativi agli adesivi antisemiti raffiguranti Anna Frank con la maglia della Romarinvenuti affissi da alcuni tifosi biancocelesti in curva sud in occasione della partita Lazio-Cagliari del 22 ottobre scorso. Per quel caso, il procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, aveva formulato la richiesta di due turni da giocare a porte chiuse oltre a un’ammenda di 50mila euro, ma il tribunale di primo grado aveva inflitto solo l’ammenda: “Oggi c’erano i migliori magistrati della federazione a valutare il caso – ha aggiunto Gentile dopo il processo durato circa 15 minuti – speriamo che vada bene. Il discorso è molto sottile e si basa su una decisione del Tfn molto ben fatta. Quando mi aspetto la sentenza? Prima della settimana prossima non se ne parla, perché dovranno formulare anche la motivazione“.
(ansa)