06/04/2018 20:28
Eusebio Di Francesco torna a parlare in conferenza stampa. L'allenatore della Roma interviene nella sala Champions di Trigoria alla viglia del match di campionato con la Fiorentina per il tradizionale appuntamento prepartita con i cronisti. Questo l'intervento del tecnico giallorosso (ASCOLTA L'AUDIO):
Dopo la sconfitta con qualche rimpianto con il Barcellona, come ha trovato la squadra?
Sicuramente il primo giorno non è stato facile, eravamo tutti rammaricati non meritavamo quel passivo e lo ribadiaco. Ma guardiamo avanti, alle porte c'è subito una partita importante con la Fiornetina. La prepararemo al meglio, c'è qualche problemino generale per qualche giocatore, poi ci sarà di nuovo Barça e il derby. Siamo cresciuti dal punto di vista della mentalità ma non basta, il risultato di martedì dice questo.
Le condizioni di Under e Nainggolan?
Under sicuramente non sarà convocato, spero di recuperarlo per il Barcellona, cosa che ritengo possibile. mi sbilancio un po', mi auguro di averlo a disposizione. Per Nainggolan oggi ci sarà il provino decisivo. Mercoledì nell'ultimo tentativo per il Barcellona era inibito da questo fastidio che non lo permetteva di giocare al meglio
Le occasioni sciupate da Strootman e Perotti con Bologna e Barcellona. Troppi titolari hanno un problema con la porta, una soluzione da trovare sul mercato il prossimo anno?
Le valutazioni in sede di mercato sono tante, si fanno a 360 gradi, al di la del discorso realizzativo. Ma i dati sono inconfutabili, il rapporto tra gol fatti e occasioni creare va migliorato. Abbiamo tante partite davanti, le valutazioni le faremo alla fine. Sicuramente dobbiamo ritrovare il cinismo sottoporta che un po' ci è mancato durante l'anno
Defrel, Schick, Gerson: chi le ha dato le migliori risposte e chi avrà più chance di giocare titolare domani?
Abbiamo un problemino con Perotti, quasi sicuramente non sarà convocato e non sappiamo quando possiamo recuperarlo. Speriamo presto. Ha preso un colpo al polpaccio durante il Barça e ha influito sul seguito della gara. Tra i 3 che ha nominato giocherà sicuramente Defrel, per gli altri vedremo.
La partita con il Barcellona, una Roma che è lontana o vicina dalla sua idea di calcio?
Dovessi rivedere la partita togliendomi i panni dell'allenatore, sarei soddisfatto. Ero soddisfatto di vedere una squadra che gioca come piace a me. La capacità di rimanere corta, compatta e aggressiva, cercando di inibire il palleggio del Barcellona, il suo punto di forza. E devo dire che il Barcellona 'esalta' questo modo di pensare, è una squadra forte che allo stesso tempo cerca di giocare. In queste partite si possono ritrovare alcune situazioni per fare male all'avversario, recuperare palla velocemente e costruire qualcosa di importante. La Roma ci si è avvicinata. Ma non posso essere soddisfatto di una gara persa per 4-1, ci sono state cose positive ma cose da migliorare, errori non tanto di reparto ma individuali che ci hanno compromesso la partita.
In questa fase di non brillantezza del centrocampo, può pensare a Florenzi intermedio?
Peres è stato confortante, è stato tra i migliori in campo e questo mi permette di far giocare Florenzi in altri ruoli. Gli piace fare l'esterno sia basso che alto ma ha sempre chiesto di giocare principalmente terzino. Come intermedio può farlo ma potrebbe invece andare in difficoltà in partite in cui serve essere ordinati. Le opzioni le abbiamo, ci serve maggiore qualità nel palleggio, la qualità realizzativa e anche la qualità nell'ultimo passaggio.
Ha avuto modo di sentire Pallotta?
Tramite Monchi, mi ha fatto sapere che il presidente era felice della prestazione e molto dispiaciuto per il risultato, anche lui era convinto che avremmo meritato di più. Per il resto non abbiamo parlato di altro. Faccio l'allenatore e mi confronto principalmente con Monchi. Se il presidente dovesse arrivare, ci siederemo a parlare di tutto ma non ho argomenti particolari da esporgli.
La delusione di Barcellona, al di là della prestazione, può avere contraccolpi? Messi in ombra: non era in serata o siete stati bravi voi?
Quando allenavo il Sassuolo e si faceva bene qui si diceva che la Roma non era in giornata... Quando si mette in difficoltà il Barcellona, dove Messi non la struscia quasi mai e non è incisivo come al solito, è demerito loro... Fate voi. Ascolto i giudizi di tutti, ma va dato merito a chi sta dall'altra parte. Con Messi se si gioca come fatto per lunga parte del primo tempo, togliendogli tanti passaggi tra le linee, lo si costringe a farlo venire a prendere palla davanti ai nostri centrocampisti, così si limitano le sue possibilità. Un contraccolpo non ci deve essere, dobbiamo far tesoro di questa partita sia per il campionato che per il match di ritorno.
Difficile tornare con la testa al campionato in mezzo alla parentesi europea? Considera il match con la Fiorentina più importante di quella di martedì? non risponda che lo è perchè arriva prima...
Mi suggerisce la risposta (ride, ndr). Mi chiede di non essere scontato, insomma. E' ovvio che la prima partita che arriva è sempre la più importante. Come quella dopo, bisogna credere in qualcosa di importante ed è da affrontare con orgoglio e il desiderio di riprenderci quanto abbiamo lasciato per strada. Ma come ambiente abbiamo già sbagliato con il Bologna. Ci massacrano perchè abbiamo fatto male ma dovevamo pensare al Barcellona? Ora pensiamo alla Fiorentina, poi avremo la massima attenzione al Barcellona. Ma prima la Fiorentina da affrontare con grande attenzone, abbiamo meno possibilità di recuperare energie e dobbiamo mantenere il terzo posto in ottica dello scontro diretto importante con la Lazio. Ma ci sto già pensando al Barcellona, non vi preoccupate, così come penso alla Fiorentina.
Le condizioni di Silva e Karsdorp?
Per Karsdorp è ancora presto, non mi sono stati indicati i tempi di recupero. Gli ultimi fatti accaduti ci consigliano di avere maggior attenzione, chi si è affrettato a recuperare da questo tipo di infortuni ha avuto brutte ricadute, guardate Conti nel Milan. Vista la rieducazione necessaria, meglio aspettare qualche giorno in più. Me lo giocherei come pensiero più per il prossimo anno che per il futuro immediato. Silva è cresciuto, ma non significa che giocherà dal primo minuto. Valuterò tra oggi e domani, anche dopo il colloquio che avrò con i giocatori in questi giorni di ritiro.
Come si è allenato Schick? L'ha visto convinto?
Lo lascerei tranquillo, ha subito un po' la grande attenzione. Dobbiamo scaricarlo di responsabilità, non è facile perchè in questo ambiente bisogna prendersele. Sono dell'idea che dobbiamo aspettarlo ancora dal punto di vista della maturità generale. Ci sono tante varibabili. Sappiamo che ha grandi mezzi, non è la prima volta che un giocatore di grandi mezzi non riesce ad esprimersi. Non sarei frettoloso e non gli starei addosso, se dovesse giocare non gli punterei troppo gli occhi addosso. Lo dico per il suo bene.
Con Pallotta sarà l'occasione per fare un bilancio? C'è ancora qualcosa da sistemare in termini di obiettivi?
Secondo me è lei un po' avanti. Mancano diverse partite, è presto per fare un bilancio definitivo, aspetterei fine campionato. Anche perchè poi c'è il ritorno con il Barcellona, è inutile negare che sarà difficile ma si da tutto per scontato e non mi piace questo fatto. Mi paice parlare alla fine di tutto. Voglio vedere tutti combattivi fino alla fine, per tutti gli obiettivi da raggiungere. non lasciando nulla al caso. E se magari lo abbiamo lasciato, cercheremo di riprendercelo con prestazioni più attente.