Conferenza stampa, Gasperini: "Testa solo alla Roma. Poco turn over, penseremo al Copenhagen da martedì"

26/08/2018 20:40

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con la Roma, in programma lunedì sera. "C'è grande attesa per questa partita. È vero che poi noi abbiamo giovedì un appuntamento importante col ritorno dei play-off di Europa League, ma in questo momento è giusto pensare solo alla Roma. Al Copenaghen cominceremo a pensare a partire da martedì. - le parole del tecnico nerazzurro - Lo abbiamo sempre detto, sarà una partita che determinerà molto del nostro futuro. La Roma  è un’assoluta protagonista del campionato. E' una trasferta complicata, pretendo il 100% della concentrazione”.

"La Roma si è rafforzata e ringiovanita - prosegue - , ha inserito alternative importanti, la considero una tra le migliori del campionato.  ha fatto un grosso lavoro l’anno scorso e sta proseguendo bene. L’Atalanta, per come la vedo io deve giocare le partite senza fare calcoli. E una gara come questa, in uno stadio come l’Olimpico, contro una grande squadra, va giocata al meglio"

Un pensiero anche all'ex di giornata Bryan Cristante: "Con noi ha fatto un percorso fantastico, mostrando maturità sia come giocatore come come ragazzo. Non è mai facile arrivare in una realtà nuova e di alto livello e farsi trovare pronti da subito. Io gli auguro di diventare un giocatore importante, per la Roma e per la Nazionale".

Poi sulla possibile formazione: "Davanti abbiamo più soluzioni, dietro per Palomino sarebbe utile rientrare anche in funzione dell'Europa League. Rigoni sotto l'aspetto atletico mi ha fatto una buona impressione e visto che non può giocare in coppa sarebbe bene fargli fare minuti, anche se il problema nel suo caso è la collocazione sul campo. Esterno, al posto di Gomez o in mezzo? Non abbiamo avuto tempo per provare queste soluzioni. Ali Adnan, al contrario, non mi sembra in condizioni perfette e non gioca una partita da tempo. Di sicuro non me la sento di modificare l'assetto della squadra dopo due anni. Cornelius? È convocato, può essere una carta da giocare”.

Finale dedicato all’Europa: “All’andata avremmo meritato di vincere, la partita di domani può essere utile per tenere alta la concentrazione e arrivare in Danimarca preparati. Ho sempre detto che sarebbe stato decisivo il ritorno”.