28/08/2018 04:36
Ecco le dichiarazioni del tecnico dell'Atalanta, Giampiero Gasperini, dopo il pareggio per 3-3 all'Olimpico contro la Roma. Queste le sue parole:
GASPERINI A SKY SPORT
Si poteva pensare ad un’Atalanta con la testa già a Copenaghen, ma cambiando gli addendi il risultato non cambia si può dire.
“Hanno fatto una bella partita ma questo pareggio ci lascia l’amaro in bocca perché siamo stati vicini a vincerla”.
Cosa è mancato?
“Siamo stati bravi in tutte le situazioni, ma quando loro hanno cambiato ci è mancato un po’ di rodaggio dietro. Il gol di Florenzi ha ridato chiaramente speranze alla Roma, ma c’è anche da dire che la Roma ha un grande potenziale e dentro ha messo cambi importanti. Avevamo anche spazi per vincere la partita”.
Si aspettava che Rigoni fosse già così pronto?
“Credo che Zapata, Pasalic e Rigoni hanno messo in difficoltà dal punto di vista fisico la Roma. Questa è stata la miglior partita di Zapata. Rigoni è un giocatore di valore e davanti abbiamo fatto una grande partita”.
Giocheranno questi contro il Copenaghen quindi...
“Si, hai già fatto la formazione (ride,ndr)”.
Hai avuto la sensazione di aver giocato i cambi troppo in fretta?
“Ci servivano in quel momenti. Per molti era la prima partita ed era normale un po’ di calo, avevo bisogno di aggiustare centrocampo e difesa. Anche perché la Roma metteva giocatori di quel livello, Nzonzi ci ha messo in difficoltà. Una volta riassestati centrocampo e difesa li abbiamo rimessi in difficoltà”.
In questa pagina dell’Atalanta sei cambiato, anche rispetto alle tue esperienze precedenti. In cosa pensi di esserti evoluto?
“L’idea di calcio è sempre quella, ma ci si evolve e si evolvono anche gli avversari. Quindi si fanno degli accorgimenti e cambiamenti e non si è sempre lo stesso. Ho avuto la possibilità di allenare grandi giocatori, ad esempio stasera ho visto Perotti. Però è vero non ho mai allenato un grande club, l’unica esperienza che ho avuto con un grande club aveva altri problemi e in quel momento è arrivato dopo squadre contro Atalanta e Genoa, poi sono sicuro che l’Inter tornerà ad alti livelli”.
Poi per lei è bello vedere giocatori come quelli di stasera a questi livelli.
“Questo calcio che propongo non è così difficile, ma è facile da applicare e a volte le cose semplici sono le più redditizie. La partita d’andata con il Copenaghen abbiamo tirato 20 volte in porte e non abbiamo segnato. Per noi è fondamentale andare in Europa, anche per la nostra gente che ci segue ovunque. Questo è il traguardo più importante per noi, regalare soddisfazione ai nostri tifosi”.
GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
È più amareggiato dal pareggio, o più soddisfatto dalla prova dei suoi ragazzi?
"Tutte e due le cose. Soddisfatto perchè la squadra ha giocato con idee, personalità e sicurezza. Sono però anche deluso perchè siamo andati vicinissimi a vincere questa partita, che probabilmente meritavamo"
Possesso di palla minore nella ripresa?
Nel secondo tempo la Roma ha avuto giocatori importanti da inserire, Nzonzi, Schick, Kluivert, freschi, veloci. Abbiamo perso un po’ dietro, avevamo sette giocatori nuovi in campo. Nel momento in cui la Roma ha cambiato, abbiamo faticato a trovare compattezza. Sul gol di Florenzi abbiamo lasciato un buco centrale di troppi metri, ho dovuto aggiustare in difesa con Toloi e a centrocampo con de Roon, quando abbiamo aggiustato avevamo di nuovo spazi per vincere la partita. Non c’eravamo ancora trovati, non abbiamo ancora abbastanza curriculum, siamo andati in difficoltà sui loro cambi”.