03/12/2018 02:14
ROMA TV - In occasione del big match di questa sera tra Roma e Inter è intervenuto ai microfoni dell'emittente giallorossa l'ex centrocampista romanista Alberto Aquilani. Queste le sue dichiarazioni: "La squadra è completa e quindi è forte. L'allenatore sa quello che vuole, bisogna essere un po' pazienti e sperare che incanalando due, tre risultati positivi tutto può cambiare. L'Inter è una squadra che la Roma deve affrontare nella maniera giusta perché è forte e quindi sarà una partita difficile. Il rovescio della medaglia è che se vinci delle gare del genere la condizione psicologica aumenta di molto. La Roma ha già a disposizione la partita dove rifarsi. La situazione giallorossa poi non è così tragica perché sono passati agli ottavi di Champions League: era l'obiettivo che avevano e l'hanno raggiunto. Di Francesco è uno degli allenatori più bravi che c'è in circolazione, l'ho avuto 6 mesi al Sassuolo e ho stretto un buon rapporto con lui, ho trovato una persona seria, competente, da cui si può imparare tanto. È ovvio che la Roma non è il Sassuolo, ci sono altre dinamiche, altre pressioni, altri giocatori e per me è stato molto intelligente a modificare il suo modo di essere, perché lui è stato sempre schematico, sempre con lo stesso modulo, con le stesse giocate e invece venendo a Roma si è adattato ai giocatori che ha e sta facendo bene. Ultimamente i risultati in campionato non lo stanno premiando, ma secondo me è l'allenatore giusto per questa squadra. Pellegrini è un giocatore che conosco bene, è forte e aveva bisogno di sbloccarsi. Un altro ragazzo con cui ho giocato insieme è stato Bryan Cristante, lui ha bisogno di quello sblocco che può nascere da un gol o da una situazione favorevole o da un episodio, però sta crescendo molto e queste partite sono importanti per lui perché sono ragazzi che ne hanno fatte poche di gare del genere. Più ne fanno e più crescono. Zaniolo è il giocatore che mi ha impressionato di più perché non lo conoscevo, è un predestinato".