Conferenza stampa, DI FRANCESCO: "Manolas ci sarà, lasciamo tranquillo Zaniolo. De Rossi? Conta il derby, non pensiamo al Porto" (AUDIO, FOTO e VIDEO)

01/03/2019 20:43

torna a parlare in conferenza stampa. L'allenatore della Roma interviene nella sala di Trigoria per il tradizionale appuntamento prepartita con i cronisti alla vigilia del derby con la Lazio. Questo l'intervento INTEGRALE del tecnico giallorosso:

Aspettando la rifinitura, le condizioni della squadra?
Dal punto di vista mentale, tutti vogliono partecipare a questo match, unico un po' per tutti. E' stata una buona settimana di lavoro, ci ha permesso di ritoccare alcune situazioni in cui dobbiamo sicuramente migliorare.

Dal punto di vista tattico quali sono le insidie?
Le insidie di un derby, che non possiamo dire come andrà in anticipo. Troveremo una squadra abile a ribaltare le transizioni, bravissima ad andare a chiudere con tanti centrocampisti in area. Sarà una partita difficile come sempre, contro una squadra che ha tante qualità e bravi giocatori come Correa, uno molto bravo nell'uno contro uno, specie se in giornata.

Parliamo di centrocampisti, l'ipotesi a 3 è la più logica vista la densità nella mediana della Lazio?
Tutto può avere una logica, ma non do vantaggi a nessuno, non vi dirò come si giocherà domani sia riguardo agli interpreti che al sistema di gioco. Abbiamo alternato a partita in corso i due sistemi, sono valutazioni che faremo anche durante la gara. Il calcio non è un sistema statico, ma dinamico, se loro avranno 5 centrocampisti avranno anche un difensore in meno. Sta a significare che a seconda della situazione di gioco cambierà la dinamica della partita. Voi scrivere di 4-5-1, 4-1-4-1, io ancora devo capire cosa significano come sistemi i gioco, forse ne capisco meno di voi... Sono sempre le caratteristiche dei giocatori a determinare il sistema di gioco. Devo dire che la Lazio si difende a 5 ma attacca in modo diverso.

Sarà probabilmente il debutto di Zaniolo nel derby di Roma, ha già superato esami importanti in stagione: l'ha visto tranquillo?
Lui non deve essere tanto tranquillo, deve essere sempre concentrato, determinato e cattivo come lo è negli allenamenti. Ho parlato poco di derby con lui, ci pensano nello spogliatoio a spiegarglielo. Non vado a caricarlo di più. Sarà uno dei protagonisti, ci aspettiamo qualcosa di importante, lasciamolo tranquillo.

ci sarà?
Si, sarà a disposizione. Si è allenato ieri con la squadra, pensavamo che il problema alla caviglia fosse importante alla fine si è risolto. Oggi farà la rifinitura

sarà un giocatore importante per il derby?
Ne abbiamo tanti importanti. Non può giocare da solo, deve giocare di squadra e quello che sta facendo meglio ora è mettersi a disposizione dei propri compagni, ne faccio un discorso generale. è tra quei giocatori che hanno alzato la sua qualità, ma non basta, deve continuare a migliorare

I giocatori romani un vantaggio o uno svantaggio per il derby?
Ne ho persi 4 di fila, capita. Da calciatore ci sono momenti positivi e negativi, da allenatore positivi e mi auguro che continui così. A volte possono togliere e a volte possono dare qualcosa. Ma i giocatori che avremo domani come e
possono più aiutare che togliere qualcosa.

può giocare due partite intense come derby e Porto oppure dovrà fare una scelta?
Dirti se giocherà domani non lo so, come allo stesso tempo non posso dirti come finirà. ma la più importante di questa è la prima, cioè il derby. Non possiamo ragionare troppo avanti o fare discorsi che lasciano il tempo che trovano. Daniele per me, dal punto di vista della gestione degli allenamenti e delle partite, è sempre un punto interrogativo, ma ha dato continuità e ci sta dando buone risposte. Ad oggi sta bene, la sua condizione fisica deve crescere, magari non può giocare tutte e due le partite e ne può fare solo una. Con certezza non posso dare risposte.

L’astinenza di all’Olimpico in campionato, una causalità?
Credo sia causale, visto che in riesce a segnare. Al di là di questo sono felice per quello che sta facendo per la squadra, per il suo modo di mettersi a disposizione dei compagni. La sua condizione dopo l’infortunio è davvero cresciuta tanto. Se fa gol sono felice, un attaccante vive di questo ma mi basta il suo modo di giocare e il suo essere felice anche quando non fa gol. E quando ovviamente la squadra vince.

Il ritorno al di una settimana fa, una scelta legata alla contingenza o tiene entrambi i moduli sullo steso piano? Con il c'è un'identità più definita. 
Beh, guardano il primo tempo con il mi sembra di no. Se si analizzano sono i moduli e non gli atteggiamenti, parliamo solo di numeri e possiamo dire quello che vogliamo. Al di là del fatto che la prestazione di non mi è piaciuta, preferivo il perchè legato alla scelta di mettere Nzonzi e . Di questo modulo ne hanno trovato giovamento e Pellegrini, tornati entrambi al gol, ci sono anche vantaggi oltre agli svantaggi manifestati in partita. Ma fermarsi al modulo è riduttivo. Abbiamo fatto più di 20 partite con il , ottenendo risultati importanti. Il potrebbe essere il sistema scelto per il derby, lo conosciamo bene ma ci ha tolto qualcosa. Non riesco nemmeno a dire io, da allenatore se uno è meglio dell'altro. Arrivo a vedere quello che succede in ogni partita, potendolo modificare anche a gara in corsa.

Inzaghi ha detto che la Lazio sarebbe stata più in alto senza gli infortuni. Invece dove potrebbe essere secondo lei la Roma senza gli infortunati?
Non mi piace parlare di questo, parlare di chi c'è stato o meno, non voglio crearmi alibi. Non è questo il motivo della nostra classifica. Lo ribadisco, i 44 punti che abbiamo sono quelli che ci meritiamo. In altre partite si poteva fare meglio, nelle ultime siamo stati un po' fortunati mentre in altre occasioni non ci è andata come volevamo. Si, nell'insieme abbiamo avuto infortuni, ma fanno parte del percorso di altre squadre, siamo dove meritiamo, con la possibilità di poterci giocare anche la qualificazione ai quarti di con il Porto.

Analizzando il momento di Roma e Lazio, questa partita mette pressione più a voi o a loro?
Penso ad entrambe. E' un derby sentitissimo prima di tutto, non ci vogliamo allontanare dalla zona e giustamente anche la Lazio vorrà accorciare la distanza con noi, avendo anche una partita in meno. E' un derby delicato, sicuramente sarà una partita che vivrà situazioni particolare. Perdere sarebbe uno svantaggio per entrambe.

Secondo lei, un derby si vince più con il cuore o con la testa? Sente di poter garantire qualcosa ai tifosi da parte sua e della squadra?
La gente è già troppo carica, garantisco che ci metteremo il cuore, l'impegno e una grande passione Il gol di al 95’ è come se ci avesse fatto riavvicinare ai tifosi, spero che quell'abbraccio finale ci sia anche domani. Spero in una partita di grande cuore, ma non solo quello, di solito si dice che serva anche la testa. Mettiamoci il cuore e poi anche la testa.

A Marcano in campo a sorpresa, ma Juan Jesus come sta?
Sinceramente avevo dei dubbi perchè si sono allenati tutti e due benissimo, la differenza l’ha fatta il precedente infortunio di Juan Jesus e il fatto che Ivan aveva fatto bene con il Chievo. Per questo ho ritenuto di fare una nuova chance a Marcano, che peraltro ha risposto bene. E' cresciuto il suo rendimento ma ho sempre grande fiducia in Juan, sceglierò in base alle partite. E poi Marcano è più bravo di testa, mentre Juan Jesus ha più capacità fisico altetiche. Mi serviva un calciatore più forte di testa, avrebbero cercato spizzate e giocate lunghe e ho scelto in base alle caratteristiche dell'avversario.