ROMA-NAPOLI 1-4: resa incondizionata, per i giallorossi Europa a rischio (FOTO e RADIOCRONACA)

31/03/2019 18:29

LAROMA24.IT – Abulica, scollegata, monopasso. L’ennesima brutta pagina, altro capitolo da aggiungere alla galleria degli orrori. Dal quinto posto e alle speranze di arrivare a -1 dal Milan, la Roma precipita e si ritrova potenzialmente settima, sorpassata dall’Atalanta e potenzialmente anche dalla Lazio, che ha due gare in meno. Il con le tante assenze era un ostacolo comunque duro da superare, ma i giallorossi hanno offerto ad e i suoi la resa incondizionata: il 4-1 incassato dalla Roma, l’ottavo ko stagionale in campionato, può mettere la parola fine sulle ambizioni dei giallorossi, mettendo addirittura a rischio anche l’Europa League.

 

L’approccio è da film horror e al primo affondo il trova il gol: taglio di Verdi per Milik, che brucia sullo scatto , stoppa con il tacco e gira di sinistro da posizione defilata bruciando Olsen sul proprio palo. La partenza in salita mette in serissima difficoltà la Roma, che fa una fatica impressionante anche a costruire azioni offensive degne di nota. Il va al minimo sindacale e appena prova ad accelerare arriva facilmente in area giallorossa. Verdi si divora sparando su Olsen il potenziale gol del raddoppio, Milik lo trova ma viene fermato per fuorigioco. Il momento di difficoltà viene attenuato dall’episodio favorevole per i giallorossi, all’ultimo giro d’orologio. Schick prova ad arrivare su una sponda di Nzonzi e Meret lo stende, Calvarese non ha dubbi e indica il dischetto: calcia il rigore che riporta la Roma in partita.

La ripresa però inizia di nuovo in salita per i giallorossi e il trova il 2-1 grazie ad un clamoroso errore di Olsen. Ennesima transizione degli azzurri, Mertens centra , sulla respinta Callejon crossa dalla destra e il giallorosso buca l’intervento, spalancando la porta per il tap-in vincente del belga. Il colpo del ko non tarda ad arrivare e porta la firma di Simone Verdi, che raccoglie un passaggio dalla sinistra di Fabian Ruiz per battere facilmente Olsen per la terza volta. La reazione della Roma si concretizza solo nel finale: giallorossi vicini al 2-3 prima con un violento tiro di Cristante, respinto da Meret, sul quale Nzonzi colpisce di testa centrando in pieno la traversa. L’unico vero spunto di una ripresa in cui il fa accademia e va più volte vicino al quarto gol. Che arriva nel finale, a firma Younes: su un errata ripartenza dei giallorossi doppio tentativo del tedesco, Olsen respinge il primo, non può nulla sul secondo. L'epilogo sono i fischi, meritati, dei 30 mila dell'Olimpico.



IL TABELLINO

ROMA: Olsen; Santon, , , Kolarov; Nzonzi,  (82' Kluivert); Schick (63' Zaniolo), Cristante, (82' Ünder), .
A disp.: Mirante, Fuzato, Marcano, Juan Jesus, Karsdorp, Coric, Riccardi.
All. .

: Meret; Hysaj (68' Malcuit), Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Verdi (74' Younes); Milik, Mertens (58' Ounas).
A disp.: Karnezis, D'Andrea, Luperto, Gaetano.
All. .

Arbitro: Calvarese di Teramo. Assistenti: Peretti e Del Giovane. IV uomo: Sacchi. VAR: Giacomelli. AVAR: Tonolini.

Reti: 2' Milik, 49' pt rig. , 49' Mertens, 54' Verdi, 81' Younes.

Note: spettatori 36.525 per un incasso di 1.330.342 euro. Ammoniti Schick (R), Maksimovic (N), , (R), Milik (N), Kolarov (R). Recupero 2' pt, 2' st.



LA CRONACA DELLA PARTITA - RADIOCRONACA di Massimiliano Guerra


 

PREPARTITA

14.45 - Squadre rientrate negli spogliatoi

14.23 - In campo anche il resto dei giocatori. Applausi per

14.13 - Riscaldamento al via: in campo i portieri

13.47 - Spiegati i motivi dell'assenza dalla formazione giallorossa di Nicolò Zaniolo. Il centrocampista è alle prese con un virus gastrointestinale, ma sarà comunque in panchina. La squadra intanto è arrivata allo stadio Olimpico

13.35 - Ufficiale anche l'undici del :

Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Verdi; Milik, Mertens.

13.27Questa la formazione UFFICIALE della Roma:

Olsen; Santon, , , Kolarov; Nzonzi, ; Schick, Cristante, ; .

13.20 - Cancelli aperti da circa 20 minuti, i primi tifosi prendono posto sugli spalti