Lecce-Roma, Liverani: "La squadra ha lavorato e lottato. Il gol? Lo abbiamo regalato"

29/09/2019 23:27

Fabio Liverani, allenatore del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post partita del match perso per 1-0 contro la Roma di Fonseca. Queste le parole del tecnico dei salentini:

LIVERANI A DAZN

Oggi un piglio più aggressivo nel primo tempo, mai cosi tanti tiri
Dobbiamo crescere, il percorso è lungo e difficoltoso. Sapevamo delle difficoltà del calendario, dobbiamo adeguarci ai tempi e alle possibilità, abbiamo preso negli ultimi giorni di mercato gente poco pronta e abbiamo giocatori che stanno tirando la carretta dal ritiro. E' una squadra che lavorando può fare tanto, in campo c'erano 8/11 della squadra della Serie B. Ma la squadra ha lavorato e lottato, ma non dobbiamo farci problemi, i punti conteranno a marzo/aprile, ora dobbiamo giocare, lavorare e crescere. Poi sono convinto che la squadra farà punti e riuscirà a lottare per la salvezza.
Avrebbe chiesto più concretezza in attacco?
Più nella gestione, ce l'abbiamo fatta quando abbiamo giocato con personalità quando perdiamo parla in uscita. Il gol arriva da un nostro regalo, Mayer ha giocato una palla no-look, uno più esperto sarebbe andato giù e ottenuto una punizione. In queste situazioni squadre come la Roma ti puniscono.
Gabriel impreparato sul gol?
Sul gol non ha fatto un errore grave, era un colpo di testa ravvicinato. Se avesse parato sarebbe stato un miracolo, poteva metterla dovunque e la possibilità che segni se gli concedi chance sono alte. L'errore è stato a monte, un una palla in uscita, andava gestita meglio.
Cosa chiede per le prossime 3 partite?
Sapevamo il nostro percorso e il nostro calendario, le difficoltà sono abissali ma lavoriamo per fare qualcosa di meno scontato.


LIVERANI IN CONFERENZA STAMPA

Migliore prestazione in casa?
Prendo avversario e crescita, per noi è una categoria nuova e oggi ho avuto le risposte che mi aspettavo nonostante le tre partite in giorni ravvicinati. Chi è abituato a farlo negli anni è più bravo, la squadra mi è piaciuta, ha combattuto, sofferto e attaccato. Sono i presupposti giusti per la salvezza. Dopo una partita così, con calciatori non al top, sono positivo.

Se è mancato qualcosa con Shakhov?
Ha fatto errori, ma anche buoni giocate. Mancosu ha sofferto il caldo e le tante partite. Non era pensabile fare novanta minuti come i primi 45'. Il gol è un dispiacere per la squadra, è una palla persa in uscita. Dobbiamo crescere a livello di malizia.

 Come posso far crescere il gruppo?
Il bello di questo sport è che si può sempre migliorare. I calciatori hanno delle qualità, ma devono imparare a non perdere la lucidità. Come nei minuti finali, quando Petriccione ha sbagliato la soluzione su un calcio piazzato. Abbiamo dei difetti, ma la nostra forza è che dal 25 agosto a oggi ho visto grandi miglioramenti, avendo ancora cinque-sei calciatori fuori forma.

Meglio con l'?
Sono due squadre differenti, l' ti lascia il palleggio nei venti-venticinque metri; la Roma cerca di giocare velocemente in avanti. Giusta la tattica nel primo tempo, poi dopo c'è il momento in cui io ti mando a vuoto due-tre volte e che ti mando a vuoto col palleggio. Ma questo quando diventi una squadra con conoscenze, è un percorso da fare. Nelle prime dieci affrontiamo le prime sette dello scorso anno, il calendario è un po' traumatico.



LIVERANI A RAI SPORT

Ci si aspettava una reazione più veemente del Lecce...
Non la vedo così. E' la terza partita della settimana avendo cambiato pochissimo. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, poi loro hanno spinto e ci hanno fatto gol per una nostra disattenzione. Nei 90 minuti qualcosa alla Roma si può concedere, ma esco con più certezze da questa sconfitta.

Si è fatto sentire il caldo?
Veniamo da una partita molto impegnativa, non abbiamo cambiato molto. La squadra era quasi la stessa di mercoledì sera e quindi per noi il caldo ha pesato molto.