15/10/2019 20:33
SKY SPORT - Presentato oggi in conferenza stampa, il neo allenatore della Sampdoria ed ex giallorosso, Claudio Ranieri, è intervenuto ai microfoni dell'emittente sportiva. Domenica Ranieri sfiderà proprio la Roma. "Bisogna operare subito e cercar di far ripartire questi ragazzi", esordisce.
Domenica contro la Roma nel giorno del suo compleanno...Che regalo si aspetta dai suoi giocatori?
"Non c'è bisogno di dirlo. Dobbiamo cercare di far punti, stiamo attraversando un momento particolare".
Ha accettato perché pensa la Samp possa salvarsi?
"Conosco da avversario questi giocatori. Non mi capacito di come questi ragazzi stiano in questo punto della classifica. Auspico reattività mentale e motivazione da parte dei giocatori".
Cosa chiede alla squadra?
"Chiedo massimo impegno e di non mollare mai per far sì che i tifosi, al di là del risultato, siano sempre fieri di noi".
Di cosa hanno bisogno i calciatori, ha già in mente la nuova Samp di Ranieri?
"Non credo molto nei sistemi di gioco, ma nelle qualità dei giocatori. E' semplice quello che voglio, cioè che corrono a morire sul campo, vedrò chi sarà pronto a dare tutto per la maglia e poi tirerò fuori il sistema di gioco".
I tifosi della Samp hanno bisogno di sognare?
"Sì, come primo sogno dobbiamo salvarci".
La vicenda della vendita del club può aver influenzato?
"Facciamo parte di un'altra parrocchia, del campo verde, dobbiamo pensare solo a far bene per la società, per i tifosi e per noi stessi. Ciò che succede su altri tavoli non ci appartiene".
Le sue impressioni su Ferrero?
"L'impressione è stata positiva, è un presidente entusiasta che ha a cuore le sorti della Sampdoria e che vuol fare sempre il meglio per il club".
Su Quagliarella...
"Dipende da come sta fisicamente, emotivamente e psicologicamente. Mi auguro voglia essere l'uomo e il capitano che dia le motivazioni alla squadra".
Che coefficiente di difficoltà ha questa sfida per lei?
"E' una grossa difficoltà. Non è mai facile prendere una squadra ultima in classifica, ma la mia carriera non è stata mai facile. Ben vengano le difficoltà, l'importante è saperle affrontare e superare".
Le sembra un campionato più equilibrato rispetto agli altri anni, anche con la lotta Juve-Inter per lo scudetto?
"Sì, visto da fuori sì. Non scordiamo il Napoli. Tutti stanno cercando di accorciare il gap con la Juventus. Mi sembra un campionato interessante, anche le squadre medio-basse hanno cercato di dare un grosso impulso per accorciare, certo non per entrare in Europa ma per salvarsi il prima possibile".