Coronavirus, Tommasi: "Ci sono diverse criticità per la ripresa. Mancano gli stipendi e gli accordi per i contratti in scadenza"

25/05/2020 03:48

SKY SPORT - Il calcio sembra muoversi verso la ripresa, con la data del 13 o 20 giugno confermata oggi anche dal Ministro Spadafora. Secondo Damiano Tommasi, numero uno dell'Aic, l'associazione dei calciatori, un nuovo via al campionato non è così semplice come sembra: "Ci sono differenti criticità. Stiamo parlando di alcune squadre che devono ancora pagare le mensilità di gennaio, in altri paesi se succede ciò salta l’allenamento il giorno dopo. Era un controllo che andava fatto, si era parlato del 30 giugno. Si è voluto posticiparlo al momento delle iscrizioni, ma stiamo parlando anche di giocatori di Lega Pro che non percepiscono stipendi".

Gli accordi?
"L’accordo deve farlo chi firma i contratti. Noi abbiamo sempre fatto di tutto per far sì che tutte le società possano trovare un accordo. L’allungamento della stagione porterà alcuni problemi"

Quali sono le criticità?
"Il problema riguarda le diverse situazioni: ci sono dei club con dei prestiti, serve un accordo tra le parti. Anche chi è in scadenza, bisogna assolutamente risolvere. Vedo troppe persone che vogliono sfruttare questa situazione, la gestione del contratto non va valutata in base alla posizione di classifica. Ci saranno squadre che spingeranno o meno per giocare in base alla propria posizione di classifica"