Lazio: "Tuteleremo Immobile e il club in tutte le sedi". Cairo: "Ciro è stato un mio pupillo, spero segni agli Europei con Belotti"

19/05/2021 14:59

Nella disputa tra Ciro Immobile e il presidente del Torino Urbano Cairo si inserisce anche la Lazio, che ha diffuso una nota ufficiale: "Ieri sera all’Olimpico sono successe cose molto gravi per il mondo dello sport, che la Lazio non può far passare sotto silenzio. Una reazione scomposta, del Presidente Urbano Cairo, fuori luogo e in violazione delle norme, anche di lealtà, probita e correttezza, di cui qualcuno dovrà rispondere nelle sedi preposte: nessuno può permettersi di avere atteggiamenti padronali, tantomeno a casa nostra. La verità l’ha mostrata il campo: la Lazio, a partire da Ciro Immobile, ha profuso ogni energia per onorare fino all’ultima partita il campionato, anche se qualche discutibile interpretazione e tanta sfortuna hanno tolto alla squadra un successo meritato. Il calcio è anche questo, ma forse qualcuno sperava in qualcosa di diverso. E questo non è il calcio, non è il nostro calcio".

"Proprio per questo tuteleremo il nostro e la Società in tutte le sedi, legali e sportive, dalle accuse infamanti che rispediamo convintamente al mittente. Il nostro campionato e’ stato accompagnato da una incessante campagna diffamatoria, che ha macchiato l’immagine sportiva della Lazio e ne ha condizionato i risultati. Non permetteremo che accada di nuovo", conclude la nota.

(sslazio.it)

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«Giocare col sangue agli occhio lo devono fare tutti ma, quando vedo un giocatore bravo come Immobile buttarsi a terra e chiedere un rigore, quella non è correttezza». Ai microfoni di Radio 24, il presidente del Torino Urbano Cairo torna così sul battibecco con l'attaccante della Lazio Ciro Immobile. «L'impegno ci vuole al 100%, tant'è che ho fatto i complimenti alla Lazio per come ha giocato e ha onorato il campionato - aggiunge - Quel che non mi è piaciuto è stata qualche caduta di troppo, qualche protesta di troppo».

«A Ciro sono affezionato, mi è spiaciuto come è andato via da Torino», continua. «È come se fossi un amante tradito. È stato un mio pupillo - aggiunge -. Gli faccio tre volte in bocca al lupo per gli Europei, speriamo faccia tanti gol magari in coppia con Belotti».

(Radio 24)