16/07/2021 23:04
"Bisogna ottimizzare il rapporto con il club, senza disperdere o sperperare risorse in un momento in cui bisogna fare i conti con le situazioni che ci sono piovute addosso. Poi serve una squadra forte per lottare con le sette fortissime e arrivare in Champions League, servono 23 giocatori forti". Lo ha detto l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti in conferenza stampa a Dimaro, in ritiro.
"Arrivare tra le prime 4 è difficile per tutti - ha detto - lottare per il vertice è difficile, guardo le altre squadre, gli allenatori con personalità spiccata. Ma io voglio andare avanti, spero di andare più in là. Penso che in molti andranno a prendere conoscenze dal comportamento nazionale, che è stato completo, non hanno fatto sempre la stessa cosa ma tutte le scelte sono state di gruppo. E anche quando è stato nell'angolo ha scelto dove far tirare colpi ad avversario e poi ribaltare situazione. Sono stati fondamentali i calciatori ma Mancini ci ha messo del suo e merita i complimenti".
Spalletti ha parlato anche dell'applauso che lui e i calciatori hanno fatto al pubblico: "Ci è venuto naturale - ha detto - dobbiamo essere riconoscenti a chi ci supporta e spende le sacre ferie per venire a starci vicino e motivarci. Ci serve il calore dei tifosi ma dobbiamo meritarcelo".
L'ex tecnico della Roma ha parlato anche di Florenzi, accostato al Napoli: "A destra abbiamo due terzini che ci fanno stare tranquilli, anche se Florenzi è un grandissimo sotto tutti gli aspetti. Se ora sono ad allenare il Napoli è un po' merito anche suo".