04/10/2021 15:45
«Il Var è la migliore innovazione del calcio, i risultati sono più corretti e gli arbitri vivono meglio. Dietro al Var ci sono comunque delle persone che possono sbagliare, questo non vuole dire che la tecnologia non funzioni. L'errore ci può stare ma non sposta l'idea del lavoro. Sarebbe folle solo pensare che un arbitro si rifiuti di andare al Var, se lo scoprissi quell'arbitro non arbitrerebbe più. È impossibile si rifiuti di andare al monitor, sarebbe scorretto», ha detto Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per Serie A e B, a margine della presentazione dell'Ibc Center di Lissone, nuova centrale Var.
«Essendoci stati episodi in cui la soggettività era la parte principale, bisogna accettare il fatto che l'arbitro la valuti diversamente rispetto alla maggioranza delle persone - ha continuato -. Il rosso non dato ad Handanovic? Non voglio parlare di episodi ma va lasciata l'oggettività e l'interpretazione che l'arbitro prende in campo. Se non vede il discorso è diverso e in quel caso interviene il Var».
(Adnkronos)