05/01/2022 17:45
"La vera storia è fatta di trofei", dice José Mourinho in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Roma, prima sfida del 2022. "Lei è troppo simpatico a dire che c'è una Roma prima e dopo di me. Non penso sia così, la vera storia è fatta di trofei. Si può fare un grande lavoro senza coppe - spiega -. Ci sono tanti allenatori che fanno lavori fantastici senza coppe e il grande momento, questo è possibile e in questo senso dico che sento che sto facendo un grande lavoro qui. Ma per fare la storia e lasciare il tuo nome nella vera storia servono trofei che in questo momento non abbiamo. Sono solo sei mesi, ma siamo lontano da questo".
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"Siamo professionisti e dire che non si può allenare un altro club è un rischio - racconta parlando della possibilità di guidare i club rivali -. Ci sono club a cui puoi dire 'no' e non lo dici per mancanza di rispetto, ma rifiuti per il tipo di storia tra il club che hai allenato prima e quello che arriva. Dopo il 2010 il primo club italiano che mi ha parlato non è stata la Roma, per dire. La Roma si poteva accettare, l'altro no. Non è mancanza di rispetto, ma non potrò mai allenare la Lazio. E sicuramente loro pensano lo stesso di me. C'è sempre rispetto professionale. Per esempio non penso di aver mai avuto problemi con il Milan, forse qualche battuta ma niente di speciale. Magari ci sono club che non puoi allenare".
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