Conferenza stampa, Dionisi: "Dobbiamo dimostrare di esser pronti a prescindere dalle assenze. La Roma è superiore, ma possiamo giocarcela"

12/02/2022 13:40

Alla vigilia della sfida tra il suo e la Roma, interviene in conferenza stampa il tecnico dei neroverdi Alessio Dionisi. L'allenatore ha così presentato la sfida di campionato contro i giallorossi:

Ha fatto pace con Traore?
Era lui che doveva chiedere scusa alla squadra e a me, e così è stato. Visto che la gente è sensibile a tutto quello che è polemica, dovrebbe anche essere sensibile al fatto che Junior a 5 minuti dal cambio era venuto a scusarsi. Ma era importante che si scusasse con la squadra e lo ha fatto.

Affronta la Roma senza due attaccanti importanti.
Mancano Gianluca e Giacomo (Scamacca e Raspadori, ndr), non possiamo farci niente. Avevamo dei diffidati e sono stati squalificati. Non avremo loro due, ma giocherà qualcun altro. Dovremo dimostrare di esser pronti e far partita contro la Roma a prescindere da qualche assenza. Non saranno le uniche due assenze. Dobbiamo farci l'abitudine.

Infortunati?
Ahyan va valutato oggi. Ieri non ha fatto nulla perché veniva da una contusione. Conto che possa essere della partita".

Sulla Roma
Se si guardano gli organici - continua Dionisi - la Roma ha nettamente qualcosa in più rispetto a noi, ha un obiettivo diverso ed è una squadra che dovrebbe lottare per le posizioni alte, ma sulla partita secca possiamo giocarcela.

Con la Samp avete perso 4-0, con la una sconfitta dalla quale ripartire?
Sapevamo che giocavamo contro la a Torino con l'entusiasmo dalla loro parte, ma abbiam fatto un'ottima partita. E' quello che dovremo fare anche domani"

Si aspettava un Ruan già così sul pezzo?
Ha fatto bene, quando è arrivato non credevo che riuscisse ad integrarsi e a giocare così in così poco tempo. La prestazione dell'altro ieri non mi ha sorpreso. Si è applicato, ovviamente non conosce bene la lingua, i compagni e il gioco. Ma ha delle doti e lo ha dimostrato. Poi la prima conta, la seconda molto di più anche se lui aveva già giocato in Coppa Italia col Cagliari.

Ciervo, Oddei e Ceide sono pronti per domani?
Subito no, ma si stanno avvicinando. Oddei torna da un'esperienza in Serie B dove giocava poco, non può esser pronto ma dirà la sua. Ciervo era alla Samp, è alla sua prima esperienza nei grandi, ma è arrivato con un'ottima condizione fisica. Troverà il suo spazio ma gli va dato tempo. Ceide ha delle qualità soprattutto negli ultimi 30 metri è di per sé bravo, nei restanti 70 deve conoscere di più il calcio ma le nostre cose le sta imparando, è un'arma a gara in corso, dall'inizio ancora no".

Tornasse indietro, rifarebbe il doppio cambio Berardi-Traore per Henrique e Defrel?
Non si può tornare indietro, troppo facile. L'allenatore non torna indietro. Era in cambio in funzione della prossima, non siamo in tanti in attacco, dobbiamo gestire le forze. Volevamo passare il turno, forse forse Domenico poteva rimanere in campo, ma sono entrati Matheus Henrique e Defrel. Sono entrati giocatori bravi, già titolari e lo saranno presto, magari già domani. E aggiungo, a differenza della , noi giochiamo contro una squadra che ha giocato martedì.

È soddisfatto del mercato?
Quello che avevo chiesto lo sa la società che ha fatto quello che era possibile per la lungimiranza del club e la storia. Abbiamo 29 punti che non sono pochi. La società ha fatto le valutazioni, io le ho condivise e accettate. Sono arrivati giovani di prospettiva e il mercato ha dimostrato quanta fiducia abbiamo e ho sui nostri giovani. Non è da tutti dare continuità a tanti.

C'è voglia di rivalsa vista come è finita la gara d'andata? E come sono cambiate le due squadre da allora?
Rivalsa assolutamente sì, ma già rispetto alle ultime due sconfitte. All'andata le due squadre hanno giocato bene le due squadre, il pari forse sarebbe stato più giusto. Le squadre sono cambiate un pochino sicuramente. All'andata c'erano Djuricic e Boga che non sono più con noi, ora ci sono altri giocatori che avranno la possibilità di riscattare il risultato dell'andata. Ora troviamo una Roma più forte, all'andata era più in fiducia, ora speriamo di essere noi in fiducia

Si aspettava queste difficoltà da Mourinho?
Io penso alle nostre difficoltà, credo che non debba permettermi di giudicare l'operato di altri, all'andata ha festeggiato le 1000 panchine, chissà quante ne ha affrontate e superate.

Quali similitudini vede con Mourinho?
Nessuno dei due è stato un calciatore di alto livello.

Che campionato può fare la Roma?
Non lo so, sicuramente può fare un campionato d'alta classifica.

Tatticamente come la immagina la partita?
La volontà farà la differenza, l'ha fatta in positivo e in negativo in tante partite. Domani sarà una partita difficile, non sarà sempre una partita pulita. Domani, la nostra volontà, a prescindere da come sarà la gara, dovrà fare la differenza.

Che Defrel si aspetta?
Me lo aspetto come lo vedo in settimana, come l'ho visto quando è subentrato. Meriterebbe di giocare di più, ora ho dato più fiducia a Scamacca perché sta facendo bene, ma Greg è forte, faccio affidamento al 120% per lui. Mi aspetto che anche lui abbia voglia di fare di più l'attaccante, gioca spesso per gli altri, spero possa essere più egoista.

Vi manca Boga?
È tornato anche a salutarci, ci siamo lasciati benissimo. Non ci manca perché era giusto prendesse un'altra strada. Quando un giocatore finisce un percorso deve alzare la mano e se non alza la mano è la società che deve prendere una decisione. Entrambi credo siano soddisfatti della decisione presa.

Si ha una data del possibile ritorno in campo di Djuricic?
Ahimè no

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