13/05/2022 17:21
José Mourinho torna a parlare e alla vigilia di Roma-Venezia menziona anche gli obiettivi per la prossima stagione della Roma, come evidenziato nei giorni scorsi in un'intervista a Sky Sports UK: «Possibile un salto di qualità? Penso di sì. L'organizzazione è importante, penso che l'abbiamo, e stiamo crescendo a livello organizzativo. Paragonando noi ad agosto e noi oggi c'è stato un grande lavoro a tutti i livelli. Tempo, il mio contratto ha altri due anni: il tempo è necessario. Quando parliamo di Zalewski parliamo di giocatori che hanno bisogno di tempo, ci sono altre squadre dove il tempo non è necessario e neanche esiste. Dopo è una questione di qualità e quantità perché noi quest'anno abbiamo sofferto in determinati momenti anche per una questione di quantità. L'altro giorno, dopo la partita di Firenze, sono stato in diretta con un signore che mi chiedeva della differenza di verticalità, intensità e non, ed ho detto che la differenza sono 140 km di calcio, vedi quanti minuti hanno giocato i nostri giocatori e questo si paga. È facile sapere quanti km hanno corso in questa stagione Ibañez e Cristante, solo per dirne due»
«La verità - prosegue Mourinho - è che la proprietà ci vuole arrivare e anche io, se non volessi arrivarci non sarei venuto qui. Abbiamo organizzazione, tempo e qualche talento, tra cui un talento molto molto importante che è la passione dei tifosi. A poco a poco dobbiamo continuare a migliorare, vediamo che può succedere la prossima estate. Abbiamo ancora tre partite da giocare, basta parlare del prossimo anno»