15/01/2023 23:16
Al termine della partita vinta dalla Roma per 2-0 contro la Fiorentina grazie alla doppietta di Paulo Dybala, l'allenatore della Viola, Vincenzo Italiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni sia sul match che su alcuni singoli.
Queste le sue parole:
ITALIANO A DAZN
Come esce dall'Olimpico?
"Con dispiacere per tutte le persone che hanno visto la partita. In parità numerica poteva essere una partita spettacolare. Per l'ennesima volta partire in 10 non è facile, devo fare i complimenti ai ragazzi che l'hanno tenuta viva. Non puoi giocare in inferiorità numerica contro la Roma in questo stadio".
Non condivide la decisione?
"Decisione affrettata che ha rovinato la partita. Rimanere in 10 è la più grande difficoltà che ci può essere nel calcio, noi siamo stati bravi a tenerla viva".
Amrabat?
"Ha autostima e consapevolezza, è cresciuto molto nel gioco, corre dietro a tutti. È tornato malconcio dal mondiale, l'ho preservato 15 giorni ma ora sta tornando. Il Mondiale gli ha dato qualcosa in più e l'ha dimostrato stasera, è stato uno dei migliori".
Quanto è mancato Nico Gonzalez?
"Ha caratteristiche che altri non hanno. Non averlo avuto per molto tempo ci ha penalizzati. Si allarga sugli esterni, è fortissimo di testa. Sta ritrovando la forma. Oggi in inferiorità ha anche rincorso. Più entra in forma più vantaggi avremo".
Può fare la seconda punta?
"Sì, ha queste caratteristiche di legare il gioco e creare gli spazi. Possiamo farlo quando dobbiamo forzare qualche situazione".
ITALIANO IN CONFERENZA STAMPA
L’espulsione di Dodò ha condizionato il match? La differenza è stata fatta da Dybala e Abraham?
“Ho sempre detto ai ragazzi di non regalare cartellini, non è facile giocare in dieci. Sono due anni che a Roma accade questo, ma abbiamo fatto una prestazione onorevole. Dopo l’inferiorità abbiamo mantenuto in piedi il match, i ragazzi mi sono piaciuti. Nella ripresa ho chiesto di allenarci nel difendere. Siamo stati bravi, la partita poteva essere uno spettacolo diverso in parità numerica, per me l’arbitro ha deciso frettolosamente. Pensiamo alla prossima”.
Undici punti dalla zona Europa, si possono recuperare?
“La distanza con le prime sette è chiara, in questo momento stanno viaggiando forte e sono più brave di quelle sotto. Abbiamo provato ad accorciare questo svantaggio ma non ci siamo riusciti, cercheremo di recuperare. Peccato perché venivamo da risultati positivi, ora dobbiamo ripartire in casa. Quando dopo 15’ in dieci c’è poco da dire, qualcosina di buono lo abbiamo fatto”.
Le parole di Barone su Nico Gonzalez la rincuorano?
“Con il direttore stiamo parlando e valutando gli infortuni. Se ci sarà da aggiungere qualità, la società non si tirerà indietro”.
Bisogna puntare sulle coppe?
“Siamo in corsa in tutte e tre le competizioni, deve ancora finire il girone d’andata. Abbiamo superato gli ottavi di Coppa Italia, siamo nei playoff di Conference League e nessuno ha intenzione di staccare la spina o regalare qualcosa all’avversario. Da domani penseremo a fare meglio rispetto a stasera, poi proveremo ad andare avanti da tutte le parti, lo faremo con le nostre qualità. Penso che abbiamo avuto diverse assenze, spero che ci diano più qualità”.
È stato troppo ottimista, dopo l’espulsione di Dodò, quando ha scelto di lasciare in campo tre punte?
“Abbiamo provato a tenere in campo i due esterni, ma si era capito che lasciando il palleggio da dietro non si poteva continuare. Abbiamo sistemato questa situazione nella ripresa, Kouamé e Gonzalez hanno lavorato bene, però la partita stava evolvendo in una certa maniera. Nella ripresa gli obiettivi erano di quelli di tenerla viva e di non farla finire in tragedia mettendo in difficoltà la Roma, e ci siamo riusciti”.