Roma-Sampdoria, Ravaglia: "Abbiamo giocato senza timore. Sapevamo che sarebbe stata durissima" (VIDEO)

02/04/2023 20:36

Protagonista inaspettato del match perso dalla Sampdoria contro la Roma per 3-0 è stato Nicola Ravaglia, terzo dei blucerchiati oggi in campo per le assenze di Audero e Turk a distanza di undici anni dall'ultima presenza in Serie A, sempre contro i giallorossi. Al termine del match, l'estremo difensore dei liguri ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Queste le sue parole:

RAVAGLIA A DAZN

La tua ultima partita era stata contro la Roma. Te la ricordi?

“Sì, segnarono Lamela, e Bojan”.

Quando hai saputo che avresti giocato?

“Oggi, nella riunione tecnica”.

C’è il rimpianto di non aver portato a casa niente, ma la soddisfazione di aver fatto varie parate.

“Era da un po’ che non giocavo titolare, quindi sicuramente all’inizio c’è stata un po’ di emozione, ma poi ho cercato di divertirmi. Se ci si diverte le cose vengono meglio. Oggi siamo venuti qua senza timore della Roma, abbiamo provato a esprimere il nostro calcio. L’espulsione ci ha messo in difficoltà, sul primo giallo a Murillo l’arbitro è stato un po’ frettoloso. Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima, abbiamo cercato di onorare al meglio la maglia”.

Ci confermi la vostra compattezza?

“Il mister ci trasmette questa forte identità e appartenenza e cerchiamo di dimostrarlo la domenica. Tutti conoscete le difficoltà, ma siamo fortemente convinti che la salvezza sia alla portata”.

Le prossime tre partite sono decisive?

“Sono tre partite importantissime. Sono convinto che il lavoro paga e se continuiamo a lavorare in questo modo ci toglieremo delle soddisfazioni”.

RAVAGLIA AI CANALI UFFICIALI DELLA SAMPDORIA

"Anche nel primo tempo abbiamo dato la sensazione di poter far male alla Roma, di esserci. Siamo venuti qua senza paura. Il 3-0 può essere un risultato che si legge anche in maniera bugiarda, ma non deve toglierci le nostre convinzioni: onorare sempre al meglio la maglia e le partite che abbiamo. Adesso ci aspettano tre partite importanti e da questa sconfitta possiamo trarre comunque dei lati positivi.

Dieci contro undici contro una squadra come la Roma è sempre complicato, il primo giallo di Murillo secondo me è stato troppo frettoloso e questo ha scatenato una conseguenza inevitabile nel secondo tempo. In dieci contro undici la situazione è stata più complicata da gestire. Siamo riusciti a mantenere un po' il campo, però poi la Roma è venuta fuori e ci ha schiacciato.

Per quanto mi riguarda sono soddisfatto, non giocavo da tanto tempo e quindi all'inizio un po' di emozione c'era, ma poi ho cercato di divertirmi il più possibile e di dare il mio contributo. I miei compagni mi hanno aiutato molto sia prima della partita che durante e questo è il bello del gruppo della Sampdoria: anche chi non è abituato alla partita come me ha sempre il supporto dei compagni di squadra.

È un'annata molto complicata, in cui certe situazioni si sono inserite male, parlo anche di alcuni torti arbitrali. Però lavoriamo sempre con molta dedizione, il mister ci trasmette un grande spirito di squadra. Noi vogliamo assolutamente crederci fino alla fine".