02/11/2024 11:47
Dopo il Torino, Ivan Juric si gioca il futuro sulla panchina della Roma contro un'altra ex. Domani alle 18, infatti, i giallorossi affronteranno l'Hellas Verona al Bentegodi. E come di consueto il tecnico croato ha parlato in conferenza stampa alla vigilia. Queste le sue parole:
Come sta Dovbyk? Cristante e Pellegrini in panchina?
"Dovbyk dovrebbe allenarsi oggi, in base a quello decideremo. Gli altri uguale, devo vedere chi ha recuperato e chi no, ma sono tutte scelte tecniche. Gioca uno o l'altro non mi cambia. Ieri Dovbyk non si è allenato, non ha fatto nulla dall'ultima partita"
Verona è un campo ostico. Come si affronta?
"Un ambiente positivo che spinge tanto. Hanno giocatori veloci e tecnici, hanno alternato eccellenti prestazioni con altre meno buone. Ora vengono da risultati negativi anche se a Lecce hanno fatto bene. Saranno incattiviti, con voglia di riscatto. Sarà difficilissima"
Contro il Torino ha schierato 7 under 25, come si concilia con la richiesta di vincere subito? La Roma non vince in trasferta da 8 partite...
"Abbiamo tanti giovani con margini di crescita importanti, si può fare risultato anche con i giovani. Guarderemo allenamenti e prestazioni, non se uno è giovane. Loro hanno più probabilità di crescere, quelli più grandi sono una garanzia e bisogna farli rendere al massimo. Come mentalità dobbiamo andare partita dopo partita, se non si fa risultato a Verona non abbiamo fatto niente. Mi aspetto la stessa mentalità e organizzazione vista col Torino, magari vincendo anche partite più equilibrate"
Soulé?
"Ha giacato tantissimo prima di ammalarsi, non vedo problemi. In quel posto abbiamo ottimi giocatori, bisogna scegliere di partita in partita. Baldanzi sta facendo benissimo, Dybala bene, lui può crescere. Ci vuole pazienza con i giovani, anche se vogliamo tutto e subito. Il nostro è un ambiente frenetico, caratterizzato dalla fretta, tuttavia gli esempi di Buongiorno, Ricci e Zaccagni nelle mie esperienze testimoniano che se hanno voglia i calciatori crescono tanto”.
Dybala può giocare un'altra gara ravvicinata? Lo rivedremo più vicino alla porta?
"Lui ha colto l'importanza della partita, giocare bene a calcio. Il resto non conta, la partita si vince allenandosi bene, questo è un concetto chiave. Dybala ha fatto il falso nove, ma anche in altre gare insieme a Dovbyk ha tanta libertà, superiore rispetto agli altri, perchè ha il senso dello spazio. Ogni volta che gioca gli diamo più libertà rispetto ad altri"
El Shaarawy può giocare a destra? Zalewski come sta? Quanto manca a Dahl?
"Tutti e due vogliono giocare preferibilmente a sinistra, sono più comodi lì. Zalewski ha fatto bene a destra contro la Dinamo, aveva solo crampi. Vedremo come starà. Dahl è interessante: lo vedo come Angelino, da quinto perde un po', meglio da braccetto di difesa. Hanno meno uno contro uno rispetto a El Shaarawy e Zalewski, ma hanno un buon piede. Si allena con grande fame. Magari, è partito un po' indietro rispetto agli altri, ma mi sta piacendo per la mentalità che ha".