Conferenza stampa, RANIERI: "Voglio vedere la vera Roma, Hummels e Paredes non convocati. Mercato? Fatto il massimo nonostante il FPF, diamo tempo ai Friedkin" (VIDEO)

07/02/2025 12:39

Claudio Ranieri tornerà a parlare alla vigilia di un match di campionato in occasione della trasferta di Venezia, quella in cui, al termine dell'eliminazione dalla Coppa Italia di mercoledì, ha già detto di essere "curioso della reazione della squadra". Alle 13 l'allenatore giallorosso terrà la conferenza stampa da Trigoria e, come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l'evento in diretta.

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"Quello che ho detto sui Friedkin è vero: hanno speso una barca di soldi e posso condividere che non li abbiano spesi bene. Non voglio fare il difensore di nessuno, dico le cose come stanno. Hanno messo 1.2 miliardi nella Roma e forse ne dovranno mettere un altro per lo stadio. Il FFP è tutt'altra cosa, implica gli stipendi di tutti i componenti della Roma. Hanno un determinato tetto e questa situazione si ripercuote su questo mercato, su quello di giugno e forse anche a gennaio prossimo. Bisogna aumentare le entrate e diminuire le uscite e per farlo dobbiamo andare più avanti nelle competizioni. Ci sono tanti calciatori che possono portare soldi come Abraham, Calafiori... Oltre un tetto di straforo non si può fare, se ci andiamo siamo liberi ma non stiamo in Europa per anni. Più di quello che hanno fatto non potevano fare. I Friedkin possono comprare calciatori da 50 milioni, ma poi bisogna pagare lo stipendio e per farlo devi abbassare il monte ingaggi. Roma non è stata fatta in una notte, date tempo a questa proprietà di fare quello che hanno in mente. Ci riusciranno? Da tifoso romanista me lo auguro. Io e il presidente volevamo Kolo Muani, ma non potevamo prenderlo. E' più facile criticare che fare".

La rivoluzione annunciata dopo Como?
"A me non hanno detto di rivoluzionare. Chi vi ha fatto filtrare questa cosa non è un vostro amico... A me non hanno mai detto niente, loro sanno che non si possono cambiare tutti".

Quale sarà l'obiettivo del prossimo mercato?
"Se è possibile vogliamo abbassare il monte ingaggi. Se vogliamo far spendere 100 milioni ai Friedkin per un giocatore dobbiamo abbassare il monte ingaggi. Il comprare sta fuori dal FFP, ciò che conta è il monte ingaggi di tutti i dipendenti della Roma. Non si può andare sopra un determinato tetto spese e più di quello non possiamo andare".

I nuovi acquisti? Perché si opera poco sul mercato italiano?
"Ci sono delle difficoltà. Sono convinto che i nuovi ragazzi si ambienteranno il prima possibile, anche se non è facile perché si gioca ogni tre giorni. Cerco di farli entrare nel maccanismo, stiamo a buon punto".

Ha scelto lei i nuovi acquisti o il nuovo allenatore?
"Signore mio con questo nuovo allenatore... Alla fine vi farò lo scherzo... Abbiamo messo su un fantastico gruppo di scouting, copriamo tutto il mondo. Io ho detto ciò che penso che il futuro ci riservi e questi signori mi portano 4/5 giocatori tra quelli fattibili. Siamo tutti bravi a prendere Walker, ma non potevamo sforare e a causa di Ryan non potevamo prendere un altro extra comunitario. Stiamo navigando in una tempesta ma siamo solidi, perché i Friedkin sono solidi. Io do l'ok tra tutti i calciatori che mi hanno fatto vedere, non è venuto nessuno che non volevo. Decido io per il nuovo allenatore. Ci avrò parlato o no? Quale è lo scherzo? L'hai capito...".

Il divieto di trasferta ai tifosi?
"Bellissimo quando cantano l'inno in trasferta, mi vengono i brividi. Mi dispiace che non ci siano a Venezia. Questo è un guaio, questa decisione è stata presa per un possibile incrocio... Ognuno fa il suo lavoro e cerca di farlo nel migliore dei modi, non voglio addentrarmi in dinamiche che non conosco...".

E' mancato qualcosa a livello mentale contro il Milan?
"No, non può essere mancato qualcosa a livello mentale. Ci sono state delle difficoltà nel trovare subito le punte o Dybala, lo avevamo fatto bene con Eintracht e Napoli. Poi ci siamo sbloccati e abbiamo provato a pareggiare. Si lotta fino in fonda, non mi interessa il risultato. Non ci siamo arresi, magari alcuni hanno giocato a un livello inferiore rispetto alle aspettative ma non sono macchine. Hanno dato il 100% di quello che avevano, io sono soddisfatto. Tra i convocati non ci saranno né Hummels né Paredes, ho dato loro un po' di vacanza. Con De Rossi e Juric giocavano poco, con me tanto e poi non riescono a reggere un determinato ritmo. Ho detto loro di andare con le famiglie e ricaricare le pile".

In delle partite alcuni giocatori pensano di essere guariti e quindi fanno un tipo di gara che non è nelle corde di una Roma ancora malaticcia?
"Nello sport ci sta che un anno vada male. Avete visto i cambi del Milan? Sono entrati i titolari. Teniamoci stretta questa Roma, amiamola con i fatti e non a parole. La Roma non si discute, si ama: adesso siamo passati a 70 e 30, ora si discute e dopo si ama. Questi ragazzi stanno dando tutto ciò che hanno. A Venezia non sarà facile, hanno sempre perso per un gol di scarto. Dobbiamo lottare dall'inizio alla fine, è il campo più piccolo della Serie A e questa partita sarà più corta delle altre. Lì voglio vedere la Roma, io sono preoccupato per questa partita. Si può perdere, ma c'è modo e modo".

Di Francesco?
"Sfortunato, è un ottimo allenatore. Le sue squadre giocano molto bene, cercherà di salvarsi. Glielo auguro, ma dopo domenica...".

Il contratto di Paredes? I nuovi arrivati saranno in campo?
"Qualcuno a Venezia ci sarà. Paredes? Stanno parlando, credo che siano scattate tutte le condizioni, l'ho letto da voi. Ero sicuro che sarebbe rimasto qui a gennaio".

Abraham potrebbe rientrare nei piani della Roma?
"Credo che già sia stato stretto un contratto di onore tra Roma e Milan. Era uno dei giocatori che prendeva un ingaggio importante, magari ci permetterà di abbassare quella quota per operare".