Genoa, De Rossi: "Lavorare sperando che la Roma perda è una cosa contro natura. Applausi? Non cambierà mai nulla tra me e i tifosi" (VIDEO)

22/12/2025 10:44

RAI SPORT - Daniele De Rossi, allenatore del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell'emittente televisiva al termine della partita contro l'Atalanta, persa per 0-1, e tra i vari temi trattati a "La Domenica Sportiva" si è soffermato anche sulla sfida contro la Roma in programma lunedì prossimo allo Stadio Olimpico. Ecco le sue parole.

Lunedì sera vorrei essere una mosca sulla tua spalla quando entrerai all’Olimpico: vorrei capire le vibrazioni, capire cosa prova Daniele in quel momento...
"Non lo so, perché non ci sono mai stato dall’altra parte in quello stadio. So soltanto che ho una partita da preparare e una partita da provare a vincere. È la prima volta che mi succederà una cosa del genere. Lavorare una settimana, come ho detto pochi giorni fa in un’intervista ad Ambrosini, sperando che la Roma perda, è una cosa contro natura per me. Ma prima o poi doveva succedere, perché questo è il lavoro che ho scelto. Io accetterò che loro facciano il tifo contro di me e loro accetteranno che, per una volta, per novanta minuti, saremo non nemici ma dalla parte opposta. Penso che sarà bello, è come quando, dopo tanti anni, ritrovi il tuo primo grande amore, un vecchio amore, un grandissimo amore. Sarà bello salutarsi. Poi, durante la partita, non ci sarà spazio per i sentimentalismi. Ma a fine gara penso che un giretto per salutarli lo farò".

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Spero che quando entrerai all'Olimpico tutti i tifosi della Roma si alzeranno in piedi e ti faranno un applauso: te lo meriti...
"Non so cosa faranno, la Roma sta volando".

Lo faranno, vedrai...
"Anche se non lo faranno io so ciò che provano per me. Quello stadio mi ha sempre ribadito ogni volta, anche nei momenti non super positivi, ciò che prova per me. I tifosi devono sentirsi liberi di non tifare per me per una volta e di non alzarsi in piedi, perché non cambia assolutamente nulla tra me e loro".