20/01/2011 18:27
Poi, nel day after hanno parlato altri protagonisti laziali.
Maurizio Manzini (team manager) sull'episodio del sasso che lo ha visto coinvolto: "Eravamo sul lungo tevere, abbiamo visto un ragazzo che ha scagliato un sampietrino. Poi un botto, pioggia di schegge e dopo più nulla. E' stata l'ultima cosa che ho visto e dopo più nulla. Sono intervenuti Reja e De Martino (responsabile della comunicazione della Lazio dnr). Grazie agli occhiali mi sono salvato la vista. Il pullman ha poi proseguito, siamo arrivati all'Olimpico e mi hanno prontamente soccorso. "Il ragazzo ha rischiato di rovinarsi la vita, ha rischiato di colpire l'autista e provocare una strage, faccia una riflessione profonda in se stesso. Il danno piu' grave non e' sulla mia pelle, ma e' per la città di Roma, anche agli occhi dei non romani"
Anche De Marino ha detto la sua sulla faccenda: "Abbiamo avuto paura per Maurizio, che e' quasi svenuto per lo shock. E' un fatto talmente grave che spero non venga dimenticato dai media. E' vergognoso perche' il pullman era in quel momento il simbolo della società, una pietra non contro una macchina, ma contro una società sportiva, un attacco vergognoso".
(lazio style radio)