Finale Coppa Italia, Codacons: "Spostare data o ricorso al Tar"

04/05/2013 15:05

Al punto che l'associazione dei consumatori invierà oggi una diffida urgente a Coni, Lega Calcio e Comune di Roma, affinchè sia trovata una soluzione alternativa in grado di non danneggiare nessuno e tutelare la à, altrimenti «sarà inevitabile un ricorso d'urgenza al Tar del Lazio affinchè sospenda la finale di Coppa Italia Roma-Lazio del 26 maggio».

''Un incontro cosi' delicato ed importante non puo' essere giocato nel giorno in cui cittadini e tifosi sono chiamati ad un compito altrettanto delicato ed importante: votare il nuovo sindaco della capitale - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Far disputare la finale di Coppa Italia il 26 maggio, equivale a limitare la possibilita' di voto degli elettori, sia di coloro che assisteranno al derby, sia di chi abita nella zona nord della citta', considerate le pesanti ripercussioni sul traffico e le imponenti misure di sicurezza che la partita richiede''.

''Il diritto al voto e' garantito dalla Costituzione, e non puo' essere messo in secondo piano da un incontro di calcio e dagli interessi del mondo del pallone - prosegue Rienzi - Per tale motivo, se Coni, Lega Calcio e Comune non troveranno una soluzione alternativa, sara' inevitabile un ricorso d'urgenza al Tar del Lazio affinche' sospenda la finale di Coppa Italia Roma-Lazio del 26 maggio''.

(ansa)