ROMA-LAZIO, fischi durante l'esibizione di Psy

26/05/2013 19:09

LR24

Il pubblico dell'Olimpico si e' ritrovato d'accordo soltanto al momento di fischiare l'esibizione della star sudcoreana Psy che, in questa versione un po' Superbowl della finale, avrebbe dovuto intrattenere gli spettatori prima del match. La sud non ha risparmiato neanche dei 'buu' per cui e' stato necessario alzare al massimo il volume della base delle canzoni del coreano. 'Io amo l'Italia', le parole di Psy che, dopo l'interpretazione dei suoi tormentoni Gentleman e Gangnam Style, si e' congedato, imbarazzato, con un semplice 'grazie'.



E' andata meglio alla cantante Malika Ayane che ha cantato a cappella, accompagnata dal pubblico, l'inno di Mameli davanti a tante autorita' presenti in tribuna: dal presidente del Senato, Pietro Grasso, che premiera' la squadra vincitrice, ai ministri Josefa Idem (sport), Cecile Kyenge (integrazione), Fabrizio Saccomanni (economia) e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, oltre al presidente del Coni, Giovanni Malago', al segretario generale Roberto Fabbricini, al numero uno della Figc, Giancarlo Abete, al della Federcalcio, Antonello Valentini e i vice presidenti Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini e al presidente della Lega di A, Maurizio Beretta.

(ansa)