05/02/2014 12:37
Roma e Napoli si sono incontrate in tutto 16 volte in gare di Coppa Italia, 11 sono state le vittorie dei giallorossi, 3 le vittorie dei partenopei e 2 i pareggi.
La Roma ha collezionato in questa competizione 9 vittorie e 8 secondi posto, il Napoli 4 vittorie e 4 secondi posti.
Le due squadre non si sono mai incontrate in finale, né tantomeno in semifinale.
Nelle 7 sfide giocate a Roma, 5 le vittorie dei giallorossi, 1 il pareggio e 1 la vittoria del Napoli, 12 i gol segnati dalla Roma contro i 3 subiti. Quando le due squadre si sono giocate la qualificazione in turni secchi di solo andata o di andata e ritorno, per 7 volte è stata la Roma a passare il turno mentre in 2 sola occasione a passare è toccato al Napoli.
In assoluto la Roma non batte il Napoli in Coppa Italia dall’ 11 gennaio 2006 quando all’Olimpico finì 2 a 1 nell’ultimo precedente tra le due squadre, mentre i partenopei non battono in questa competizione la Roma dal 4 dicembre 1991 quando al S.Paolo finì 3 a 2; l’ultimo pareggio invece risale al 27 gennaio 1993 quando a Napoli fini 0 a 0.
Nei soli precedenti a Roma, il Napoli non vince dal 1 maggio 1962 (0-1), mentre non pareggia dal 29 maggio 1975 (0-0)
La Roma non si aggiudica il trofeo da 6 edizioni e precisamente dal 2007-08 nel frattempo ha giocato e perso altre 2 finali, mentre il Napoli non vince questo trofeo dal 2011-12 quando in finale ebbero la meglio della Juventus proprio sul prato dell’Olimpico (2 a 0 il finale)
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Questo e tanto altro nella rubrica ‘I NUMERI DEL SINDACO’, appuntamento fisso de LAROMA24.IT che analizzerà precedenti, statistiche, numeri e curiosità su ogni match di campionato dei giallorossi. A cura (e voce) del nostro Marco Schiacca.
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(audio da Tele Radio Stereo, 92.7)
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FOCUS - Tutti i precedenti all’Olimpico in COPPA ITALIA
La vittoria più rotonda nell’edizione del primo trionfo in Coppa Italia
La vittoria più rotonda nella storia dei precedenti in Coppa Italia tra le due squadre, risale al 13 novembre 1963, quando all’Olimpico finì 5 a 0 per i giallorossi con la doppietta di Pedro Manfredini e la tripletta di Alberto Orlando, giocatore che andò a finire la sua carriera proprio con i partenopei.
Orlando il 2 dicembre 1962 fece scalpore per il suo esordio in maglia azzurra quando in una partita contro la Turchia segna la bellezza di quattro reti, impresa mai riuscita prima o dopo ad un debuttante.
Le reti della facile vittoria saranno di Manfredini al 4° e al 30°, e quelle di Orlando al 20° al 46° e al 77° .
In quella stagione il Napoli giocava nel campionato cadetto, e chiuse all’8° posto, mentre la Roma si piazzò 12^ in campionato ma si aggiudicò la sua prima Coppa Italia con la doppia finale contro il Torino.
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L’ultimo precedente all’Olimpico del 11 gennaio 2006
ROMA (4-2-3-1): Curci; Rosi, Mexes (34' s.t. Chivu), Bovo, Cufrè; Dacourt, Aquilani (18' s.t. Cerci); Alvarez, Mancini, Tommasi (12' s.t. Greco); Okaka. (Doni, Panucci, De Rossi, Perrotta). All. Spalletti.
NAPOLI (3-4-3): Gianello; Grava, Montesanto, Nigro; Montervino, Gatti, Fontana (16' s.t. Amodio), Lacrimini (6' s.t. Vitale); De Palma, Pià (41' s.t. Nappi), Grieco. (Iezzo, Civita, Arini, Prisco). All. Reja.
ARBITRO: Bergonzi di Genova.
MARCATORi: Aquilani (R) al 39', Mancini (R) al 44' p.t.; Amodio (N) 46 s.t.
NOTE: ammoniti Grava, Dacourt, Rosi, Gatti, Bovo, Chivu. Recupero: 1' p.t., 3' s.t. La partita è stata giocata a porte chiuse.
1. Si gioca la partita di ritorno in uno stadio deserto, il prefetto Serra infatti dopo la partita di andata finita con incidenti pesantissimi ed il commissariato S.Paolo dato alle fiamme, non solo vieta la trasferta ai napoletani, ma addirittura chiude lo stadio.
2. In Napoli, allenato da Reja, guida in quel momento il girone “B” della serie C1, mentre la Roma è 7^ in classifica nella prima stagione targata Spalletti.
3. La squadra giallorossa, che scende in campo con un inedita divisa verde, si fa forte dei tre gol segnati al S.Paolo da Aquilani, Nonda e Okaka (primo gol da professionista) e prima del riposo ha già messo la parola fine sul discorso qualificazione, a dire il vero mai in discussione anche per la pochezza dell’avversario di due categorie inferiore.
4. Saranno Aquilani e Mancini a segnare al 39° e al 44°, mentre per il Napoli accorciò le distanze Amodio quando ormai la partita volgeva al termine.
5. La Roma quindi passa quegli ottavi di finale, più avanti eliminerà Juventus e Palermo, per arrivare poi alla finale persa contro l’Inter.