Giallo sesto cambio e ipotesi sconfitta a tavolino, la Roma rischia?

19/01/2021 23:42

LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) - All'onta della sconfitta si aggiunge anche un giallo per la Roma. Durante il match con lo Spezia, Paulo Fonseca ha infatti utilizzato sei sostituzioni. Fatto insolito che ha aperto interrogativi a fine partita e che ha fatto intravedere anche lo spettro della possibile sconfitta a tavolino. Un rischio paventato a corso partita durante la cronaca del match su Rai Sport. Non c'è stata chiarezza nemmeno in campo, visto che Lorenzo Pellegrini aveva segnalato l'anomalia alla panchina e Fonseca, a fine partita, si è limitato a dire che "Se c'è un problema abbiamo tempo per discuterne internamente".

C'è da dire che nemmeno le norme sono chiarissime, basti pensare che, a un primo sguardo, nemmeno il regolamento della Coppa Italia sembra essere stato aggiornato ai sensi della nuova direttiva dell'IFAB che, in seguito all'emergenza Covid-19, ha introdotto in via temporanea le cinque sostituzioni. Sostituzioni che peraltro salgono a sei nel caso di match che prevedono tempi supplementari in caso di parità.

Nella circolare IFAB dello scorso 8 maggio, che ha introdotto la novità dei 5 cambi, viene fatta espressa menzione del fatto che "in caso un club non abbia utilizzato tutti le sostituzioni" a sua disposizione, oppure anche gli slot per la sostituzione, "queste possono essere utilizzate nei tempi supplementari".

La novità introdotta dall'IFAB dalla scorsa stagione riguarda non solo il numero dei cambi ma anche i cosiddetti 'slot'. Ogni squadra ha infatti ha disposizione tre interruzioni di gioco per operare i cambi (escludendo dal computo però le sostituzioni effettuate tra primo e secondo tempo). Nel caso di questa sera la Roma aveva usato 2 slot prima del 90', per operare nel complesso 3 sostituzioni. Il primo al 65', dentro Karsdorp e Veretout, fuori Villar e Spinazzola. Il secondo slot 'speso' all'85' per far entrare Carles Perez per Mkhitaryan. L'ingresso di per Borja Mayoral, il quarto cambio, è arrivato dopo il 90', prima dell'inizio del primo tempo supplementare e di conseguenza anche fuori dal computo delle 'finestre' consentite. L'ultima c'è stata dopo il doppio rosso a Mancini e Pau Lopez, al minuto 95 Fonseca manda in campo Fuzato e Ibanez e fa uscire Cristante e Pedro. Sei cambi in tutto. Possibili però a detta dell'Ifab, visto che nella circolare si fa espressa menzione che la sostituzione addizionale nell'overtime "è sempre possibile", a prescindere se "una squadra ha utilizzato o meno i cambi a sua disposizione"

VAI ALLA CIRCOLARE IFAB

Vista l'emergenza legata al coronavirus, la norma è stata prorogata dall'IFAB per tutta la stagione in corso: la nuova circolare, datata 15 luglio, riprende sostanzialmente quanto espresso in quella precedente. La Figc l'ha recepita nel comunicato ufficiale 88/A dello scorso 9 settembre. La delibera federale esplicita che è consentita "l’effettuazione di un massimo di cinque sostituzioni per ciascuna squadra nelle gare delle competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A programmato fino al termine della stagione 2020/2021" e prevede che "ogni squadra possa effettuare le suddette sostituzioni utilizzando al massimo tre interruzioni della gara, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco, nonché, nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari, una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare, solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori".

Di fatto la norma della Figc non fa menzione dell'ipotesi del sesto cambio, che pure l'IFAB ha previsto. D'altronde quella offerta dall'International Board è un'opzione che le varie federazioni sono libere di ratificare o meno. Ad esempio l'Uefa l'ha fatto: già dalla passata stagione sia in Champions che in Europa League sono possibili sei sostituzioni per i match delle fasi finali. Resta sempre il limite dei tre slot per i tempi regolamentari e tra questi non rientrano le sostituzioni effettuate a gara interrotta (all'intervallo dei due tempi o tra 90' e supplementari), ma è comunque un'ipotesi ben circostanziata. Non aiuta a fare chiarezza nemmeno il regolamento della Coppa Italia, formalmente rimasto all'epoca pre-Covid. Il testo infatti (art. 9.3) parla esplicitamente di tre sostituzioni, alle quali si aggiunge la quarta da operare negli eventuali supplementari. "Durante le gare della Competizione - si legge -, potranno essere sostituiti tre calciatori per ciascuna squadra indipendentemente dal ruolo ricoperto. Nel caso di disputa dei tempi supplementari, sarà consentito a ciascuna squadra effettuare un’ulteriore sostituzione, indipendentemente dal fatto che abbia già utilizzato o meno tutte quelle consentite. Per maggiore chiarezza, se sono state effettuate meno di tre sostituzioni durante i tempi regolamentari, una squadra potrà effettuare fino a quattro sostituzioni totali se la gara proseguirà con i tempi supplementari". E' questo l'unico 'vulnus' della questione. Non resta che attendere la decisione del Giudice Sportivo.