24/11/2014 16:44
Alle ore 15.30 italiane (le 17.30 in Russia) il tecnico della Roma Rudi Garcia e il portiere giallorosso Morgan De Sanctis si presenteranno nella sala stampa dello stadio del CSKA per la solita conferenza prepartita. Queste le loro parole:
Garcia: "Per domani servirà un terzino destro: Somma o Florenzi o un altro che mi tengo per me. Siamo concentrati sulla partita di domani, ovviamente, e non sulle quattro già giocate. Domani abbiamo il destino nelle nostre mani e un vantaggio: il risultato dell’andata. Faremo di tutto per vincere contro il CSKA, anche se sappiamo che sarà difficile. Dopo il sorteggio nessuno pensava che per noi alla quinta gara ci fosse la possibilità di passare il turno, arrivare a giocarci domani la qualificazione vuole dire che abbiamo fatto la nostra e che dobbiamo continuare così. ll pareggio potrebbe comunque tornare utile per la qualificazione, ma giocheremo per vincere come facciamo sempre."
Per Garcia: problema trasferte?
Fare un bilancio sulle trasferte, quando si è giocato a Manchester, a Monaco e a Napoli, mi sembra un po' riduttivo, bisogna guardare tutto da inizio stagione. Il risultato dice che siamo davanti in campionato e ci possiamo qualificare qualificare in Champions. Non abbiamo fatto tutto perfetto ma abbastanza bene per essere in corsa per tutto
Per De Sanctis: Questa emergenza è una molla per compattarvi o è una difficoltà?
Considerando quello che è successo negli ultimi due mesi e mezzo, o meglio nei primi due mesi e mezzo di questa stagione, è evidente che non siamo stati fortunati per queste situazioni che non hanno permesso alla squadra di essere sempre presente con tutti gli effettivi e quindi di poter gestire le energie, gestire tutta una serie di cose che si può fare quando si è in 25, quando si è in 12-13-14 è più difficile. Mi ricollego a quello che ha detto il mister, facendo questa valutazione ritengo che la prima parte della stagione della Roma è ottima
Per De Sanctis: come stai? Ti senti in grado di affrontare il doppio impegno?
Sì, dopo l'infortunio ho impiegato tempo per rimettermi a posto. Col mister avevamo fatto un discorso durante la prima sosta del campionato che chiariva questa situazione. Per giocare ogni tre giorni, io l'ho sempre detto, bisogna essere al 200%. Nell'ultimo ciclo di partite ero solo al 10o% e quindi col mister, a lui la facoltà di scegliere quali partite non giocare per lavorare durante la settimana. Adesso sono passati quasi due mesi dall'infortunio mio contro il Verona e sono pienamente recuperato
Per Garcia: in vista dell’emergenza, è possibile un cambio di modulo?
La cosa importante è che la squadra sia pronta, non solo a iniziare con un altro modulo, ma anche a cambiare in corsa sempre con lo stesso atteggiamento mentale di dare problemi all’avversario. E' sempre la motivazione principale
Per Garcia: Cska-City è stato un risultato eccezionale?
Se riprendete le mie dichiarazioni dopo la prima partita del girone, ho detto subito che il Cska è una squadra forte e che farà risultati. E allora non mi sono sbagliato
Per De Sanctis: Quanto può incidere una temperatura come quella di Mosca?
Un elemento da considerare, nella mia carriera ho spesso giocato in condizioni estreme. Il ruolo del portiere è quello più delicato perché c'è poco movimento e mani e piedi si raffreddano subito. Ci sono sistemi che possono rallentare il raffreddamento e ci siamo con la società predisposti per far in modo che questo freddo possa essere combattuto. Abbiamo intimo termico e altre situazioni che ci possono aiutare. Dobbiamo essere pronti con la testa a capire le condizioni del terreno di gioco, quello è fondamentale. Il freddo ci sarà per noi e per loro, magari loro hanno il vantaggio di conoscere il campo in queste condizioni. Approfitteremo di questa oretta che andremo a fare adesso per capire come sarà meglio comportarsi, soprattutto con i tacchetti
Per Garcia: mi era sembrato contento di Maicon e invece non è partito
Non è ancora pronto per giocare domani, solo questa cosa. Anche perché non si è allenato mai con la squadra. Avevo previsto, per questo lo spiego, di portare tutti quelli che avevano almeno una chance di giocare, anche Torosidis aveva il biglietto aereo. Ieri in allenamento abbiamo valutato sia Maicon che Torosidis, e nessuno dei due era pronto per giocare una partita come quella di domani
Per Garcia: le porte chiuse?
Sorrido sulla domanda perché veramente non lo so, non ho la risposta. Una partita a porte chiuse per fortuna, per grande fortuna, non accade quasi mai: una partita senza tifosi non è vero calcio. La cosa che mi auguro domani è che voi, contrariamente al solito, ascoltate tutti i discorsi che si fanno in campo: io sono uno che non voglio una squadra muta ma che vuole una squadra che parla in campo e domani vedrete che le informazioni corrono tanto, almeno come i giocatori