24/11/2015 00:34
Alle ore 18.30, alla vigilia della partita di Champions League contro il Barcellona al Camp Nou, parlano in conferenza stampa il tecnico della Roma Rudi Garcia e Miralem Pjanic. Queste le loro dichiarazioni:
Per Garcia: Si affiderà anche ad un pizzico di follia che srve in queste occasioni, come successo all'andata?
Conosciamo il contesto. Basta un pari a loro per essere primi nel girone. Per noi, perdere o pareggiare non cambia nulla eccezion fatto a livello psicologico. Pareggiare sarebbe un bel risultato ma per avere il destino nei nostri piedi sarebbe interessante fare l'exploit. Sono una delle più grandi squadre al mondo, difendere bene come all'andata servirà, così come servirà sfruttare le occasioni che capiteranno. Solo una vittoria cambierebbe il futuro.
Per Garcia: Che cosa ha pensato vedendo Real Madrid-Barcellona?
Non serviva quella prestazione per sapere che sono una grandissima squadra: ogni giocatore è al proprio posto, hanno un grande allenatore e saranno a casa loro in uno stadio mitico. Non è il Clasico ad averci fatto cambiare idea
Per Garcia: Com'è la situazione di De Rossi?
Abbiamo bisogno di aspettare l'allenamento di oggi. Sta bene, sta migliorando ma bisognerà valutare se ci saranno rischi o meno. E' una partita importante, la decisiva sarà la prossima. Se devo perderlo per le prossime partite, il rischio non lo prenderò. Se starà bene ci aiuterà tanto.
Per Garcia: Come sta la Roma fisicamente?
La squadra sta bene anche se è frustrata per il pareggio di Bologna. Era un campo che stanca di più ma, a parte i nazionali che hanno giocato tanto, è solo la seconda partita di una striscia di otto. Sarà possibile dare tutto visto che giocheremo poi dopo cinque giorni.
Per Garcia: Salah e Gervinho out, Iturbe problema alla schiena. Come sarà l'attacco della Roma?
Farò giocare gli attaccanti che sono ancora disponibili. Non abbiamo tutte le nostre armi ma anche con una squadra di titolari non sarebbe stato facile a Barcellona. Con i giocatori che hanno cose da dimostrare può essere interessante: quando mancano alcuni giocatori c'è spazio per gli altri. Sono sicuro che l'undici che sarà in campo darà il massimo.
Per Pjanic: Come si vive la vigilia di una partita cosi?
Ci aspetta una partita molto complicata. L'avversario è il favorito del nostro gruppo, non perdono spesso in casa ma abbiamo dimostrato all'andata che possiamo metterli in difficoltà facendo un buon pressing. Sarà diverso ma la squadra vuole fare il risultato e metteremo in campo quello che ci chiederà il mister. Bisognerà sfruttare al meglio il momento in cui arriveranno le occasioni.
Per Pjanic: come ci si sente ad essere nel mirino del Barcellona?
Sempre bello essere accostato a certe squadre ma sono tutte cose mediatiche, che non seguo. Io mi concentro sul mio lavoro, voglio vincere qualcosa con la Roma. Giocare in uno stadio così, comunque, è sempre qualcosa di speciale.
Per Garcia: pensa di giocare in maniera diversa dal contropiede?
Quando giochiamo contro il Barcellona sappiamo che avranno il possesso palla. Ci saranno momenti in cui dovremo essere bene organizzati e sfruttare gli spazi che si creeranno. Se facciamo solo attenzione alla fase difensiva, la partita la perderemo. Bisognerà sfruttare ogni opportunità, abbiamo giocatori di talento e con questi sarà opportuno accendere la luce quando ci sarà la possibilità. Sarà difficile, veniamo con molta umiltà ma non siamo sconfitti prima di giocare.
Per Pjanic: l'assenza di Salah e Gervinho ti fa giocare in maniera diversa?
Abbiamo fatto una partita senza di loro ed ero costretto a giocare più vicino a Dzeko, a Bologna con quel campo non si poteva far altro. Vedremo quello che ci chiederà il mister, sono assenze importante per noi ma troveremo le soluzioni: abbiamo una rosa ampia e faremo in modo di dare fastidio ad un avversario molto forte, complicato da affrontare. Daremo tutto per metterli in difficoltà e io farò quello che il mister mi domanderà.
Per Garcia: Questa squadra è pronta a giocare in maniera diversa dal punto di vista della mentalità? Non partiremo battuti, e non difenderemo per tutta la partita. Dovremo sfruttare tutte le occasioni possibili per segnare.
Per Pjanic: cosa è cambiato rispetto ai tuoi primi anni alla Roma?
Non è cambiato niente, voglio prendermi responsabilità, la squadra gioca bene e convinta, con la voglia di dare avanti. Io cerco di dimostrare sul campo la mia voglia di dare qualcosa in più alla squadra. Vorrei fare una stagione piena, senza infortuni e alla fine vincere qualcosa con la Roma: è quello che aspetto da tempo e farò di tutto perché accada.
Per Garcia: pensa che il Barcellona sia invincibile? Come si ferma il Barcellona?
Non ho dovuto aspettare questa partita per sapere che il Barca è una grandissima squadra, invincibile non penso nonostante vince spesso. E' capitato che abbia perso alcune partite, in Champions non succede da due anni: non esiste squadra invincibile, è il bello del calcio. QUando un risultato sembra scontato, a volte il calcio è uno dei pochi sport in cui la squadra meno forte può anche vincere. Servono tante cose: credere in se stessi, un po' di fortuna e fare quasi tutto alla perfezione per uscire con un risultato positivo. Se entriamo pensando di aver già perso non servirà entrare: sfrutteremo l'occasione di giocare contro una delle squadre più forti del mondo e ci appoggeremo sulle cose fatte all'andata, visto che abbiamo pareggiato.
Per Garcia: Florenzi è stato protagonista all'andata. gli chiederà di giocare più avanti?? Chiederò ai giocatori di dare tutto, visto che abbiamo tempo per recuperare. Devono uscire dal campo senza rimpianti, con la consapevolezza che possono fare qualcosa e possono ottenere il migliore risultato. Loro sono più forti di noi, ma in una partita il calcio è particolare e ci possono essere sorprese, abbiamo poche chance ma giochiamocele.
Per Garcia: come si supera la fase difensiva del Barcellona? E' pronto a rischiare De Rossi? De Rossi ha fatto una partita molto intelligente all'andata, se non può giocare lui domani ci sono Keita e Vainqueur. esperti e intelligenti. Possiamo giocare anche con un centrocampista offensivo in più, non dobbiamo avere un solo piano per domani. Ci sono tanti parametri importanti, per uscire dal pressing molto alto del Barcellona ci sono soluzioni, sono difficili da mettere in pratica e prenderemo dei rischi
Per Garcia: psicologicamente diversa la vigilia rispetto al ritorno con il Bayern Monaco?
Il tridente offensivo era lo stesso dell'andata, in difesa non possiamo mai addormentarci: bisognerà confermare la prestazione. La difesa non è solo questione di giocatori, se abbiamo fatto una grande gara difensiva è perché tutta la squadra è stata molto organizzata. Domani molto passa dall'organizzazione. Ogni momento ha la sua analisi differente, è un'altra stagione, siamo alla quinta partita del girone che è importantissima pur non essendo decisivo. Il contesto attuale è totalmente diverso da quello dell'anno scorso.
Per Garcia: cosa ti preoccupa di più del Barcellona? Neymar ha superato Cristiano Ronaldo?
Hanno solo campioni in squadra. Sappiamo dove siamo e che partita sarà, sappiamo anche che noi abbiamo grandi campioni e più che appoggiarsi o spingere sul fatto che giocheremo contro "mostri" - i giocatori lo sanno bene, non c'è bisogno di fare analisi individuali - servirà dimostrare di aver fiducia in noi stessi e, come l'andata, di poter fare grandi cose. Neymar è un giocatore fantastico, Ronaldo anche: è sempre un grande piacere vederli, forse meglio in tv che in panchina ma la risposta ce l'avremo domani alle 22.45