03/04/2018 21:58
La vigilia di Barcellona-Roma si apre con le dichiarazioni dei tesserati blaugrana. Alle 15.45 l'allenatore Ernesto Valverde interviene in conferenza dalla sala stampa della Ciutat Esportiva Joan Gamper a Sant Joan Despì (nell'hinterland di Barcellona). Il tecnico dei catalani sarà accompagnato in conferenza dal difensore Jordi Alba. A seguire la squadra sosterrà l'allenamento di rifinitura.
Inizia l'intervento Jordi Alba: "In questa stagione penso che siamo stati senza subire gol per molte partite. E 'un dato importante per noi perché abbiamo quasi sempre segnato e mantenere la porta imbattuta è molto importante e in più nella doppia sfida giochiamo la prima in casa".
Siete voi i favoriti?
Siamo consapevoli di avere una grande squadra e se giochiamo al nostro livello possiamo vincere chiunque, ma la Roma è una grande squadra, molto compatta, che nella fase a gironi ha chiuso davanti a Chelsea e Atlético, e dobbiamo trarre vantaggio dal fattore campo per vincere
Il contratto di Umtiti?
Sam è cresciuto molto da quando è arrivato qui, è un grande giocatore che si impegna e l'argomento del suo contratto è una questione tutta sua. È chiaro che vogliamo che resti.
E' uno dei reduci del triplete con Luis Enrique, ha la sensazione che si potrà ripetere quest'anno?
Le sensazioni sono ancora migliori rispetto allo scorso anno perché siamo in finale di Coppa del Re, abbiamo un buon vantaggio in campionato e in Champions League dobbiamo vedere come andrà a finire. Anche sarà molto difficile. Ma le sensazioni della squadra sono molto positive. Conosciamo già le potenzialità del nostro attacco, ma anche in difesa le sensazioni sono molto buone.
La nazionale?
Il risultato di Spagna-Argentina è ingannevole, al Mondiale sarà tutto molto diverso, siamo superiori ma non come ha indicato quel risultato, come noi avevano tante assenze. Voglio solo dire a chi critica Messi: dobbiamo ringraziare Dio perché gioca con noi al Barça e ci rende tutti migliori"
Il recupero di Busquets?
È molto importante, perché è il migliore nel possesso palla, il numero uno nella sua posizione.