25/04/2018 16:15
«Momo Show», «One man show»: così i tabloid inglesi celebrano la rotonda vittoria del Liverpool sulla Roma ma soprattutto la stratosferica partita di Mohamed Salah, l'ex di lusso che ha messo al tappeto i suoi vecchi compagni di squadra.
I titoli dei principali giornali britannici sono all'unisono tutti per l'egiziano, celebrato su ogni prima pagina dopo la doppietta e i due assist che, di fatto, hanno chiuso i conti anche se - scrive il Daily Mail - «gli ultimi minuti sulle montagne russe danno alla Roma ancora qualche debole speranza». Il resto è tutto un inno al possibile futuro Pallone d'Oro: «Inarrestabile» titola a tutta pagina il 'Daily Telegraph', con tanto di foto che ritrae l'egiziano mentre si scusa con i suoi ex tifosi. «Dina-MO Kiev», è invece il gioco di parole scelto dal 'Sun' per celebrare la vittoria e l'egiziano, mentre 'L'Express' sintetizza: «Mo Men 5, Romans 2» . E il 'Guardian' scrive che «Mo Salah guida l'assalto furioso Liverpool contro la Roma che ha adesso bisogno di nuovi miracolo». «Mohamed Salah è il miglior affare che il Liverpool abbia mai fatto: è semplicemente inarrestabile», lo celebra il 'Mirror', così come il più compassato Times che descrive l'omaggio della 'Kop' al nuovo idolo («Mo Salah, running down the wing, Salah, Salah, Egyptian king»).
Ma gli elogi sperticati per l'ex giallorosso travalicano i confini britannici: in Spagna 'Mundo Deportivo' apre con «Futbol Salah, una grande partita del mago egiziano», mentre 'Marca' lo definisce «Abbagliante» e 'AS', l'altro quotidiano sportivo spagnolo scrive che «Salah obbliga adesso la Roma a una nuova rimonta». «Salah, un anno incredibile», è il titolo scelto dalla 'L'Equipe': «Due gol, due assist: Salah conferma di stare vivendo sopra una nuvola» e France Football rincara gli elogi: «Un Salah in stato di grazia: è stato l'egiziano il protagonista principale del successo del Liverpool sulla Roma. L'attaccante egiziano ha confermato la sua forma eccezionale con due magnifici gol e due assist. Una partita straordinaria».