01/05/2018 18:22
Dalla sala conferenza dello Stadio Olimpico, come già accaduto alla vigilia del ritorno dei quarti col Barcellona, parleranno in mattinata il tecnico Eusebio Di Francesco accompagnato da Radja Nainggolan, la stessa "coppia" che parlò ai giornalisti alla vigilia del 3-0 sui blaugrana. Alle 16.30, la squadra svolgerà la rifinitura a Trigoria per preparare gli ultimi dettagli in vista della semifinale di ritorno col Liverpool.
Per Di Francesco: Che differenze ci sono tra la rimonta col Barcellona e domani?
"E' una squadra totalmente differente come impostazione tattica. Molto meno portata al palleggio e capace di andare in verticale. Dal punto di vista tattico cambia moltissimo, da quello motivazionale niente. Vogliamo fare qualcosa di grande"
Per Nainggolan: come pensate di arginarli domani?
"Devi chiederlo al mister. Quello che non è andato penso si sia visto, magari non eravamo concentrati per tutti i 90 minuti e in partite del genere ti fanno male se non stai sul pezzo. Bisogna dare il massimo e cercare di ribaltare il risultato"
Per Di Francesco: la forza di questa squadra è stata la difesa in Champions? Formazione scontata?
"Per me non è nulla scontato, mancheranno dei giocatori però sarà una partita importante da approcciare sia in fase difensiva che offensiva. Bisogna fare 3 gol, partiamo da una grande attenzione difensiva, dalla capacità di dare meno profondità agli avversari. Però è un discorso che ha poco senso perché se vuoi fare 3 gol non puoi stare sotto la tua traversa"
Per Di Francesco: Strootman non ce la fa?
"Difficilmente sarà della partita"
Per Nainggolan: la voglia di rimanere sempre a Roma.
"Pensiamo alla partita di domani, non è il momento di parlare del futuro"
Per Di Francesco: hai visto le sfide col City?
"Sì, ovviamente sì. Devo dire che il City aveva fatto benissimo all'inizio, però il Liverpool è una squadra pericolosissima, dobbiamo essere bravi a concedere il meno possibile se vogliamo credere in questa rimonta. Noi veniamo a giocare una semifinale di Champions League davanti a 70mila persone e vi aspettate una squadra arrendevole? No, saremo combattivi. Voglio vedere entusiasmo e desiderio di andare oltre l'ostacolo"
Per Di Francesco: cosa pensi dell'allontanamento del vice di Klopp?
"Per pareggiarla ho cacciato anche il mio...scherzo, non posso preparare una partita pensando a questo. Sono più problematiche interne che nostre"
Per Di Francesco: come immagina questa partita? Cosa sogna all'inizio della sfida?
"Farei un copia-incolla della prestazione, non solo tecnica ma nella testa e fisica, di quella col Barcellona. Per competere col Liverpool bisogna alzare la prestazione atletica della squadra, far gol il prima possibile per entusiasmare e trascinare il nostro pubblico"
Per Di Francesco: un pensiero sugli scontri dell'andata?
"Ho già detto che sono molto vicino a Sean Cox e sono contrario ad ogni forma di violenza, così come tutta la tifoseria della Roma. Ne approfitto per fare un appello: sia una gioia e un divertimento venire allo stadio domani"
Per Di Francesco: qual è la sua vigilia a livello psicologico ed emotivo? Come la sta vivendo?
"Mi fa piacere però sono uno che non si accontenta mai, dobbiamo ambire e fare del nostro meglio per arrivare a Kiev. La sto vivendo preparando la partita come le altre, però la mia mentalità non è lontana da quella del gruppo. Manca ancora qualcosina per dare quel qualcosa in più, da oggi cercherò di caricarli ancora di più e renderli consapevoli che possiamo fare qualcosa di più"
Per Di Francesco: ci possono essere sorprese nel modulo per la partita di domani?
"Credo che non possiamo spostare un blocco squadra per un giocatore che pure ha determinato tanto all'andata. Ho sentito molto parlare della difesa a 3 e non a 5 quando si difende...dovremo essere più bravi a leggere determinate situazioni, non è che possiamo metterne 3 su Salah"
Per Nainggolan: con il Liverpool che sensazione hai avuto all'andata?
"Secondo me sono stati soltanto più continui rispetto a noi. Ci sono stati tratti della partita in cui abbiamo fatto quello che dovevamo fare. A Barcellona l'abbiamo fatto, ora non dovremo ripetere gli errori dell'andata"
Per Di Francesco: nel processo di crescita ci possono stare serate come l'andata per migliorare?
"Ci devono stare. Penso che arrivare qui alla prima esperienza in Champions League sia un bel traguardo, quello che ci è mancato è stata l'attenzione e la concentrazione in gara. Non perché non l'hanno preparata bene ma nella concitazione della sfida ci può stare di perdere la concentrazione"
Per Nainggolan: sono diminuiti i gol e aumentati gli assist. Ti piace questa tua nuova versione? Come mai non hai mai segnato in Champions?
"Sicuramente sono un tipo di giocatore che non vive per il gol, è più importante il risultato finale. Se quest'anno sono aumentati gli assist ho fatto felici altri giocatori. Rispetto all'anno scorso è un po' tutto diverso, è un'altra filosofia di gioco. In Champions speriamo di sbloccarmi il prima possibile, anche domani. Mica è l'ultimo anno..."
Per Nainggolan: all'improvviso la Roma si è spenta all'andata
"Magari la prima volta in semifinale, l'emozione, tante cose. Eravamo partiti bene, poi prendi l'1-0 e il 2-0 prima dell'intervallo. Non entro nelle teste di tutti i giocatori, magari uno mentalmente è più forte di un altro ma dopo questa partita siamo consapevoli degli errori commessi. Anche le attenzioni sui calci piazzati, dobbiamo migliorare tante cose. Ora dobbiamo soltanto cercare di fare meglio e per molto più tempo, per 95 minuti"
Per Di Francesco: è mancata forse un po' di qualità in mezzo al campo all'andata. Come si fa ad averne di più domani?
"E' inevitabile che se giochi per sviluppare una manovra, la capacità è quella di essere migliori in "preventiva", la capacità sarà quella di sbagliare il meno possibile. Sfruttare al meglio i loro errori e noi sbagliare molto meno, questo sarà fondamentale. Mantenere la filosofia cercando di sbagliare molto meno"
Per Di Francesco: c'è un aspetto Olimpico che sta risultando decisivo?
"Quella che abbiamo sofferto di più è stata la partita con l'Atletico. Sappiamo che ripetersi non è mai facile ma con questa mentalità, con questo pubblico, con questa passione che c'è attorno alla squadra, la voglia di fare un altro miracolo ci deve dare quel qualcosa in più"
Per Nainggolan: contro il Barcellona tutta Italia si è emozionata per la vostra impresa. Ti ha fatto piacere?
"Penso non sia perché è una squadra italiana, quando una squadra fa un risultato del genere, tutto il mondo guarda il risultato in modo diverso. Fare il tifo per una squadra italiana è anche una cosa normale, fa piacere, la responsabilità c'è ma sappiamo che è difficile. Poi se si farà arriveranno di nuovo tutti i complimenti però se non ci si riesce avremo fatto bene uguale"
Per Di Francesco: se ne è parlato nello spogliatoio della finale del 1984?
"E' passato troppo tempo per parlarne, è una cosa che sta più nel cuore dei tifosi. Parliamo di un altro calcio, un'altra epoca, questa è un'altra sfida che non si può legare al 1984 per motivare questa gara. Dobbiamo credere e far crescere in questa squadra e in chi lavora nella Roma il senso d'appartenenza"
Per Di Francesco: Dzeko si sente investito di tanta responsabilità. Come ci arriva a questa sfida?
"Devono sentirsi responsabili i calciatori, ancor di più Dzeko che è tra i più rappresentativi di questa squadra e spero che, come Salah all'andata, possa essere determinante domani. E' giusto che un calciatore della sua qualità si prenda le responsabilità, come Radja che domani ha detto fa un gol..."
Per Nainggolan: la serata di domani è la conferma della scelta di rimanere qui per sempre?
"Sono rimasto qua non perché sapevo che saremmo arrivati in semifinale ma perché vincere qua può essere indimenticabile"