21/07/2018 01:09
“E’ sotto gli occhi di tutti come la Var sia assolutamente indispensabile in Champions. E’ assolutamente inaccettabile quello che abbiamo visto. Avete tutti visto le immagini, se ne sono accorti tutti tranne gli ufficiali di gara in campo. Mi riferisco all’episodio del fuorigioco fischiato a Dzeko, che non c’era, e il fallo di mano nettissimo su El Shaarawy. C’era stato un altro intervento poco più tardi su Schick". Per queste dichiarazioni, nel post Roma-Liverpool, a Pallotta è stato proibito di entrare nell’area tecnica, negli spogliatoi e nel tunnel così come di comunicare con lo staff tecnico o i giocatori, nelle competizioni europee. La Roma farà ricorso contro i tre mesi di sospensione comminati dall'Uefa al presidente James Pallotta per le sue dichiarazioni dopo la semifinale di Champions disputata il 2 maggio. Il club capitolino cercherà di far valere le sue ragioni spiegando che il presidente, nel dopo-partita, se l'era presa 'a caldo' col delegato Uefa e in privato, mentre pubblicamente non aveva fatto commenti sulla direzione arbitrale.
(ansa)