20/05/2022 22:40
LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) – Obiettivo raggiunto. Mourinho avrebbe voluto chiudere tutto in anticipo e ci ha tenuto a ribadirlo anche nel media day di qualche giorno fa. Alla fine però la qualificazione è arrivata. La Roma sarà ai nastri di partenza della prossima Europa League.
CAMBIAMENTI - Dall’ultima partecipazione datata 2021, quando la Roma si fermò in semifinale con il Manchester United, sono cambiate molte cose. Per effetto della riforma partita lo scorso anno l’Europa League ha cambiato volto. Intanto la fase a gironi è più ristretta: i 12 gruppi del passato sono stati ridotti ad 8, andando di fatto a ricalcare lo stesso format della Champions. Meno squadre in lizza e di conseguenza anche meno turni preliminari, ormai in larga parte ‘cooptati’ dalla Conference. Per l’Europa League si parte direttamente dal terzo turno, diviso in due cammini distinti: quello dei ‘campioni’, riservato alle 10 eliminate dal medesimo percorso del secondo turno delle qualificazioni di Champions (in sostanza le vincitrici dei campionati dal 17esimo posto in giù del ranking UEFA) e quello delle ‘piazzate’, che metterà di fronte altre 4 squadre (2 già qualificate più 2 eliminate dal percorso piazzate del secondo turno di Champions). I due percorsi distinti confluiranno nell’unico turno di playoff, dove entreranno in gioco altre 13 squadre (7 più altre 6 eliminate dai preliminari di Champions).
SPAREGGI – Al momento clou arrivano in 32: le squadre ammesse di diritto sono 12, altri 10 posti sono riservati alle vincitrici dei playoff e infine si aggiungono altre 10 ‘fuoriuscite’ dagli altri turni preliminari di Champions. L’altra novità dell’Europa League, già vista nella passata stagione, riguarda proprio la fase a gironi: solo le prime classificate avanzano direttamente agli ottavi, mentre per le seconde e le terze classificate c’è il turno degli spareggi, che sostituiscono i vecchi sedicesimi di finale. Le seconde si giocheranno il pass per la fase a eliminazione diretta contro le terze classificate dei gironi di Champions. Le terze invece retrocedono in Conference, prima però dovranno superare il confronto con le seconde classificate della terza coppa europea.
ROMA IN PRIMA FASCIA, ‘ASSIST’ AL FEYENOORD – Il risultato della riforma si è già visto nella stagione appena conclusa. L’Europa League è diventata una competizione più inclusiva e già nella prima fase sono più che possibili sfide impegnative, basti pensare ai gironi di ferro capitati lo scorso anno a Lazio e Napoli. La Roma, dall’alto del suo undicesimo posto nel ranking e del coefficiente UEFA di 98 punti (potrebbero diventare 100 in caso di vittoria a Tirana), è già certa della prima fascia nel sorteggio del prossimo 26 agosto. Almeno nella prima fase si eviteranno le avversarie più accreditate, le inglesi su tutte, pur se bisognerà aspettare l’esito dei preliminari di Champions per avere maggiori sicurezze da questo punto di vista. Al momento tra le qualificate la Roma è quella che ha il miglior ranking, potrebbe essere al massimo la seconda se si qualificherà anche il Manchester United, che si giocherà il posto nell’ultimo turno di Premier League. Sarà prima fascia a prescindere dalla vittoria o meno della Conference, che assegna un posto tra le teste di serie. Particolare ininfluente per Mourinho e i suoi e che invece darà ulteriori motivazioni al Feyenoord, che potrebbe essere in seconda fascia. Gli olandesi tra l’altro approfittano anche di un assist della Roma: sarebbero dovuti partire dai playoff, ma grazie alla qualificazione dei giallorossi avanzano direttamente alla fase a gironi.
INSIDIA CALENDARIO – L’altro fattore da considerare è il calendario. Colpa del Mondiale in Qatar, che costringerà l’UEFA a chiudere con largo anticipo la prima fase. Nella stagione che verrà si partirà subito, in campionato come nelle Coppe Europee: l’8 settembre c’è la prima giornata della fase a gironi e fatta eccezione per l’ultima settimana di settembre (dal 19 al 27 c’è la sosta per le nazionali) si giocherà di fatto ogni giovedì. L’ultimo turno è previsto addirittura il 3 novembre: un mese prima rispetto alle passate edizioni, quando generalmente la fase a gironi terminava tra la prima e la seconda settimana di dicembre. Considerato che la Serie A per le medesime ragioni partirà già a Ferragosto, questa full-immersion di due mesi con due partite a settimana, in cui sfide di alto livello sono più che possibili, non è un’eventualità da trascurare per la Roma. Non a caso Mourinho aveva battuto più volte il tasto sul tema nelle ultime settimane, menzionando le 14 partite di Conference disputate e i sacrifici pagati dalla Roma per arrivare all’ultimo appuntamento di Tirana. E con una situazione del genere c’è da aspettarsi che faccia lo stesso anche la prossima stagione.
LA FASE A GIRONI DI EUROPA LEAGUE: LE SQUADRE CHE SI QUALIFICANO
LE 21 SQUADRE AMMESSE DI DIRITTO (in grassetto le qualificate)
* Feyenoord avanza dai playoff direttamente alla fase a gironi poiché finalista di Conference League assieme alla Roma già qualificata
** Avanza dal terzo turno preliminare direttamente ai playoff grazie alla qualificazione di Roma e Feyenoord
*** Avanza dalla Conference League al terzo turno di Europa League grazie alla qualificazione di Roma e Feyenoord
LE DATE DELLA PROSSIMA EUROPA LEAGUE
Terzo turno preliminare | 4 e 11 agosto |
Playoff | 18 e 25 agosto |
Sorteggio fase a gironi | 26 agosto |
Fase a gironi | 8 settembre |
15 settembre | |
6 ottobre | |
13 ottobre | |
27 ottobre | |
3 novembre | |
Sorteggio spareggi | 7 novembre |
Spareggi | 16 e 23 febbraio |
Sorteggio ottavi | 24 febbraio |
Ottavi di finale | 9 e 16 marzo |
Sorteggio quarti e semifinali | 17 marzo |
Quarti di finale | 13 e 20 aprile |
Semifinali | 11 e 18 maggio |
Finale | 31 maggio alla Puskas Arena di Budapest |
PROIEZIONE SULLE POSSIBILI FASCE DELL’EUROPA LEAGUE (Ipotesi best ranking: Roma vince la Conference League, si qualificano dai playoff le migliori per ranking UEFA e vengono eliminate dai preliminari di Champions le migliori per ranking UEFA)
Prima fascia | |
Manchester United | 103.000 |
Roma | 98.000 |
Arsenal | 80.000 |
Benfica | 61.000 |
Lazio | 53.000 |
Rangers | 50.250 |
Braga | 46.000 |
Dinamo Zagabria | 49.500 |
Seconda fascia | |
Stella Rossa | 46.000 |
Dinamo Kiev | 44.000 |
Marsiglia | 44.000 |
Olympiacos | 41.000 |
Copenhagen | 40.500 |
Feyenoord | 40.000 |
Rennes | 33.000 |
PSV | 33.000 |
Terza fascia | |
Viktoria Plzen | 31.000 |
Gent | 27.500 |
Real Sociedad | 26.000 |
Qarabag | 25.000 |
Partizan | 24.500 |
Malmö | 23.500 |
Ludogorets | 23.000 |
Sheriff | 22.500 |
Quarta fascia | |
Betis Siviglia | 21.000 |
Cluj | 19.500 |
Midtylland | 19.000 |
APOEL Nicosia | 18.000 |
Bodo/Glimt | 17.000 |
Union Berlino | 15.014 |
Friburgo | 15.014 |
Nantes | 12.016 |