14/03/2023 15:00
A due giorni dal ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro la Roma - all'Olimpico è finita 2-0 per i giallorossi -, due giocatori della Real Sociedad, Asier Illarramendi e Take Kubo, sono intervenuti in conferenza stampa. "Se ci sono riusciti loro, perché non dovremmo farlo noi? Anche lì abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo riusciti a segnare e loro sì. Se giochiamo meglio nella gara di ritorno, abbiamo maggiori possibilità di rimontare. Oggi abbiamo provato qualche tiro e sono entrati quasi tutti, quindi i tifosi possono essere fiduciosi - ha detto il giapponese -. Voglio far parte della storia del club, rimontare il 2-0 e che se ne parli tra 10 anni. Voglio far parte della squadra che ha rimontato, ha battuto la Roma e ha raggiunto i quarti di finale. E se accadrà con un mio gol, tanto meglio. Penso di essere in una buona forma e che anche la squadra lo sia, nonostante i risultati, e ora è il momento di dimostrarlo".
"Cercherò di dare il massimo per la squadra. Mi piacciono le partite importanti e cercherò di contribuire il più possibile - ha aggiunto Kubo -. Penso che in un doppio confronto bisogna entrare in campo nella seconda partita con rabbia. Ma non possiamo sbagliare, dobbiamo essere aggressivi, ma non eccessivi, e con tutta la fiducia del mondo", ha detto. "L'ideale sarebbe segnare tre gol nei primi 10 minuti. Dobbiamo fare il massimo, creare costantemente pericoli, andare avanti anche se perdiamo palloni e tirare più di quanto stiamo facendo. Non dobbiamo perdere ora, dobbiamo spingere". "È logico che il mister fosse arrabbiato, ma dopo la partita di Maiorca ci ha detto che dovevamo pensare a giovedì e ci stiamo già lavorando. Non so se siamo pronti o meno, ma se stiamo disputando questo turno è perché ce lo siamo meritato, con l'aiuto dei tifosi, e sia loro che noi meritiamo di vincere", ha concluso parlando anche del tecnico Imanol Alguacil.
Al fianco di Kubo ha parlato anche il capitano della squadra Illarramendi: "Sappiamo che il risultato dell'andata non è positivo, ma alla fine dobbiamo crederci perché facendo le cose bene abbiamo dimostrato di essere in grado di rimontare il risultato - ha detto - . Senza dubbio dobbiamo crederci e devono farlo anche i tifosi, perché per ribaltare il risultato saranno necessarie tutte le nostre forze. L'Anoeta sarà al top e questa forza ci darà un'altra mano".
"Sappiamo che la partita è molto complicata e che non sarà facile rimontare, ma anche se il risultato non è positivo dobbiamo crederci e lottare fino alla fine. Credo che sarà fondamentale mantenere la porta inviolata, essere precisi davanti e, se possibile, segnare nei primi minuti. Pensiamo di poter rimontare, ci crediamo e ci siamo allenati bene - ha aggiunto Illarramendi -. Non credo che Imanol pensi che non siamo pronti, perché ha sempre creduto in questa squadra e sul fatto che siamo in grado di rimontare". "Dobbiamo giocare anche con la testa. I tifosi saranno con noi fin dall'inizio, con il cuore e con il pensiero che in quei 90 minuti possiamo segnare due gol. E sarà importante segnare subito. Che i tifosi credano nella squadra, abbiamo dato loro motivi per farlo. Con la loro spinta possiamo farlo, crediamoci e rimonteremo", ha concluso mandando un messaggio ai tifosi.