Feyenoord, Hancko: "Roma-Feyenoord la partita più dura della mia carriera. Dybala? Gol incredibile"

21/04/2023 21:12

DE TELEGRAAF - David Hancko, difensore del Feyenoord, ha rilasciato un'intervista al quotidiano olandese in seguito alla sconfitta per 4-1 contro la Roma, che è costata anche l'eliminazione dall'Europa League. Ecco le sue dichiarazioni.

La partita.
''Ho 25 anni e ne ho passate tante, ma questa è stata la partita più dura della mia carriera. So comunque che diventeremo campioni ed è per questo che domenica sarò assolutamente pronto contro l'Utrecht''.

L'umore nello spogliatoio.
"L'allenatore è entrato e ha detto subito cose molto belle al gruppo. Naturalmente, tutti erano delusi e frustrati, soprattutto l'allenatore, il quale ci ha detto che dovevamo lasciarci tutto alle spalle ed era orgoglioso di noi. Mi è piaciuto il modo in cui ha parlato al gruppo".

Le richieste dell'allenatore.
''Il tecnico non si aspetta che vinciamo contro le grandi squadre, ma vuole che diamo tutto sotto tutti i punti di vista. È successo solo due volte in tutta la stagione che una squadra contro di noi avesse dati fisici migliori. Noi diamo sempre qualcosa in più e lo rifaremo domenica".

Questa sconfitta può influire sulla vittoria del campionato?
''Tutti hanno davvero spinto al limite le proprie capacità fisiche contro la Roma. Ma poi penso alle parole di John de Wolf: 'Quando mancano solo cinque partite alla corsa per il titolo, non senti più il dolore'. Dormi bene, recupera e vai avanti. Giochiamo contro l'Utrecht in casa e penso che ogni partita nel nostro stadio sia davvero incredibile''.

La differenza tra il Feyenoord e la Roma?
''Decisivo il secondo gol all'89' di Dybala. Sono entrato in scivolata e se avesse tirato rasoterra avrei bloccato il tiro. La stampa è sempre alla ricerca dell'errore, ma a volte bisogna ammettere che un avversario a volte fa le cose molto bene. E Dybala lo ha eseguito in modo incredibile''.

La mancanza di esperienza.
"In pochi sono abituati a giocare in un palcoscenico come questo, compresa la lotta per un posto in semifinale di Europa League. Devi vivere di più quei duelli per diventare forte come la Roma. Sono ancora orgoglioso di tutta la squadra. Tutti hanno mostrato carattere".

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