Bayer Leverkusen, l'ad Rolfes: "Se avessimo segnato all'inizio, la partita sarebbe andata diversamente. Possiamo battere la Roma in casa"

13/05/2023 11:02

L'amministratore delegato del Bayer Leverkusen, Simon Rolfes, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match che le Aspirine giocheranno in Bundesliga contro lo Stoccarda, soffermandosi anche sulla sconfitta nell'andata delle semifinali di Europa League contro la Roma e sul match di ritorno di giovedì. Queste le sue parole:

Come valuta la prestazione del Bayer Leverkusen in casa della Roma giovedì sera e qual è la vostra posizione nelle semifinali di Europa League dopo la sconfitta per 1-0 contro la squadra di José Mourinho?

"Abbiamo subito una sconfitta immeritata. La nostra prestazione è stata davvero buona, soprattutto all'inizio. Se avessimo sfruttato almeno una delle nostre due migliori occasioni, la partita sarebbe andata sicuramente diversamente. La Roma avrebbe dovuto aprirsi e offrirci spazio per il nostro gioco di transizione veloce. Così è diventata una battaglia di logoramento in cui loro hanno sfruttato la fase difensiva. Ora è 0-1 all'intervallo. Tutto è ancora possibile per noi. Siamo sicuramente in grado di battere l'AS Roma con i nostri tifosi dietro di noi alla BayArena".

Come hai trovato l'atmosfera allo Stadio Olimpico davanti a più di 60.000 spettatori?

“Esperienza grandiosa, straordinariamente suggestiva devo proprio dirlo. È stata un’atmosfera affascinante anche per i nostri tifosi, erano quasi in 3.000 e si sono fatti sempre sentire. Siamo grati per il loro supporto, ce lo aspettiamo anche domani contro lo Stoccarda dove saranno circa 2.000. Con loro si è creata un'energia speciale nelle ultime gare, speriamo di sfruttarla per le gare che ci attendono, ce la metteranno tutta”.

Alcuni tifosi del Bayer Leverkusen hanno subìto delle aggressioni.

“Nessuno vuole vedere queste scene, affronteremo questo argomento insieme alla UEFA. Speriamo che alcuni degli aggressori vengano identificati e perseguiti”.

Il Bayer deve ora affrontare l'ultimo tratto della stagione senza Robert Andrich, Odilon Kossounou e Karim Bellarabi. Quanto fa male?

"Gli infortuni ovviamente ci hanno fatto male. Mi dispiace per i giocatori e speriamo tutti che si rimettano in piedi velocemente. Ma ora dobbiamo conviverci. Dobbiamo accettarlo, prenderci cura di tutti gli altri, essere concentrati e professionali, rigenerarci bene e guardare avanti. Ora è il momento di lavorare sodo, per mostrare il vero spirito di squadra. Tutti contano in questo momento, giocatori, allenatori, staff. Siamo in una fase molto eccitante e - considerando da dove veniamo - abbiamo molto da guadagnare".

Potrebbero esserci cinque partite per il Bayer entro la fine di maggio, con il momento clou della finale di Europa League a Budapest...

"Questo è l'obiettivo. Ma pensiamo passo dopo passo, domani a Stoccarda sarà difficile ed è un test importante. Lo Stoccarda sta combattendo per la salvezza con tutti i mezzi e noi dovremo dare il massimo. Solo dopo ci concentreremo nuovamente sulla Roma".

(bayer04.de)

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