24/10/2013 17:44
Il sogno di Florenzi e' far parte della Nazionale italiana che partecipera' ai Mondiali di calcio in Brasile del 2014, i suoi esempi: Totti e De Rossi. In un calcio sempre piu' multietnico, con Florenzi prosegue nella Roma la tradizione di schierare giocatori-tifosi, nati e cresciuti calcisticamente nella capitale: "Per me e' un grande motivo di orgoglio, Totti e De Rossi stanno gia' facendo la storia della squadra e io posso solo prendere esempio da loro". I Mondiali di giugno in Brasile sono a portata di mano: "Sono tra i 28-30 giocatori che il mister prende in considerazione -spiega Florenzi- ma so che ne portera' solo 23. Ora sta a me metterlo in difficolta', ogni volta che posso, in tutte le partite che giochero' con la Nazionale e con la Roma. Pero' la decisione finale spetta a lui".
Su una cosa non ha dubbi: in una finale del Mondiale con i rigori ad oltranza, tirerebbe dal dischetto il penalty decisivo. "I rigori si tirano sempre. Magari si segnano o si sbagliano ma si tirano sempre". Infine parla della sua vita privata: "La mia ragazza e' una persona comune, una studentessa non una velina". "I miei gusti musicali? Mi piacciono Ligabue e Negramaro", dice Florenzi che poi vuole sfatare il luogo comune, che dipinge i calciatori come ignoranti: "Ci tengo particolarmente, mi manca solo l'ultimo anno di ragioneria e vorrei prendere il diploma al piu' presto"